Advertisement Skip to content
Rinnovabili

L’Europa ha paura dell’inverno: Francia, Italia, Irlanda e Regno Unito lanciano allarme energia

Francia e Italia hanno presentato un piano di risparmio energetico, l’Irlanda si dice ottimista mentre il Regno Unito si prepara a staccare la luce per tre ore al giorno in caso di emergenza

L’Europa ha paura di rimanere senza elettricità quest’inverno. Per questo alcuni paesi hanno lanciato l’allarme e piani di risparmio per arginare possibili problemi.

IL PIANO DI RISPARMIO ENERGETICO FRANCESE

La Francia ha lanciato un piano nazionale di risparmio energetico, puntando su luci spente e calo dei termostati per evitare interruzioni di corrente e gas durante l’inverno. Sebbene il paese non dipenda molto dal gas russo rispetto ai vicini come la Germania, la produzione di energia nucleare francese è crollata e si sta portando avanti un piano di manutenzione forzata sui vecchi reattori. Il governo ha fissato l’obiettivo di ridurre il consumo energetico della Francia del 10% entro il 2024 rispetto ai livelli del 2019, un primo passo in un piano a più lungo termine per diventare carbon neutral riducendo il consumo di energia del 40% entro il 2050. Secondo il piano, il governo darebbe l’esempio, imponendo un limite di temperatura di 19 gradi negli edifici pubblici, abbassandolo a 18 gradi nei giorni in cui la rete sarà sotto sforzo. Tra le altre misure, lo Stato ridurrà anche il consumo di acqua calda nei servizi igienici, incoraggerà il lavoro da casa e i dipendenti pubblici che guidano veicoli governativi dovranno limitare la loro velocità a 110 chilometri orari.

MITE FIRMA DECRETO CON NUOVI LIMITI E ORARI PER I RISCALDAMENTI

Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il Decreto che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale come previsto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale. Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio. In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta. Inoltre, i valori di temperatura dell’aria sono ridotti di 1° C. Al fine di agevolare l’applicazione delle nuove disposizioni, ENEA pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali per impostare correttamente la temperatura di riscaldamento che gli amministratori di condominio potranno rendere disponibile ai condomini. Sono previste delle esenzioni, in particolare non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

IL TESTO DEL DECRETO DEL MITE

L’IRLANDA NON ESCLUDE POSSIBILI INTERRUZIONI DI CORRENTE

Il rischio di carenze elettriche in Irlanda nei prossimi anni è aumentato negli ultimi 12 mesi, ma ci vorrebbe comunque una “straordinaria confluenza di eventi” prima che si verifichino blackout questo inverno, ha affermato il gestore della rete elettrica del Paese. EirGrid ha segnalato infatti una maggiore rigidità tra domanda e offerta in Irlanda dal 2016 e ha ribadito i suoi appelli di un anno fa quando avvertì dei problemi che il gran numero di data center assetati di energia presenti nel paese avrebbero determinato per la domanda futura.

Con le vecchie centrali elettriche che stanno diventando sempre più inaffidabili in un momento di crescente domanda e il fallimento di alcune capacità pianificate per quest’anno, l’amministratore delegato di EirGrid ha affermato di non poter escludere interruzioni di corrente a case e aziende quest’inverno. “Abbiamo un inverno rigido, siamo chiari”, ha detto Mark Foley all’emittente nazionale RTE dopo aver pubblicato la sua valutazione annuale sulle esigenze future del mercato energetico.

IL REGNO UNITO PENSA A STOP PIANIFICATI DI TRE ORE IN CASO DI EMERGENZA

Anche la Gran Bretagna potrebbe dover affrontare un’interruzione di corrente pianificata di tre ore nelle case e nelle aziende quest’inverno senza la possibilità di importare elettricità dall’Europa e per questo sta cercando di attirare abbastanza importazioni di gas per alimentare centrali elettriche a gas, ha sottolineato la National Grid britannica. L’allarme è stato lanciato dopo che il primo ministro Liz Truss ha invitato l’Europa a mantenere il flusso delle esportazioni di energia durante l’inverno.

A preoccupare sono la carenza di gas in Europa, e i problemi di manutenzione dell centrali nucleari francesi, che hanno sollevato il rischio che la Gran Bretagna non sia in grado di garantire il gas di cui ha bisogno o le importazioni di elettricità che riceve tipicamente da paesi come Francia, Belgio e Paesi Bassi. “Nell’improbabile eventualità che ci trovassimo in questa situazione, alcuni clienti potrebbero rimanere senza elettricità per periodi predefiniti durante una giornata, si presumono blocchi di tre ore”, ha affermato il gestore del sistema elettrico nazionale di rete nel suo Winter Outlook.

Il governo britannico ha risposto di essere fiducioso di riuscire a garantire l’approvvigionamento energetico per l’inverno. “Il Regno Unito ha un sistema energetico sicuro e diversificato. Siamo fiduciosi nei nostri piani per proteggere le famiglie e le imprese nell’intera gamma di scenari questo inverno”, ha affermato un portavoce del governo.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su