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Prezzi Energia

L’impennata dei prezzi dell’energia potrebbe spingere 141 milioni di persone verso la povertà estrema

Secondo un recente studio, nel 2023 i costi energetici totali delle famiglie dovrebbero salire tra il 62,6% e il 112,9%, contribuendo ad un aumento dal 2,7% al 4,8% delle spese domestiche

L’impennata dei prezzi dell’energia nell’ultimo anno potrebbe spingere verso la povertà estrema altri 141 milioni di persone in tutto il mondo, a causa della crisi del costo della vita. È quanto emerge da un nuovo studio diffuso questa settimana.

LO STUDIO SUI COSTI ENERGETICI DELLE FAMIGLIE

I ricercatori dello studio, pubblicato sulla rivista Nature Energy, affermano che i costi energetici totali delle famiglie dovrebbero salire tra il 62,6% e il 112,9%, contribuendo ad un aumento dal 2,7% al 4,8% delle spese domestiche. “Sotto le pressioni del costo della vita, tra 78 e 141 milioni di persone potrebbero andare verso la povertà estrema”, hanno scritto i ricercatori provenienti da Cina, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti.

L’aumento dei prezzi dell’energia non ha solamente un impatto diretto sulle bollette energetiche, ma provoca anche delle pressioni al rialzo sui prezzi su tutte le catene di approvvigionamento e sui beni di consumo, inclusi il cibo ed altri beni di prima necessità.

L’ACCESSO ALL’ENERGIA NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO

Alla fine dello scorso anno – scrive Tsvetana Paraskova su Oilprice.com – l’Agenzia Internazionale per l’Energia ha affermato che la crisi energetica globale stava minando anche gli sforzi per garantire l’accesso universale a un’energia a prezzi accessibili, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove le popolazioni prive di accesso all’elettricità sono di nuovo in crescita.

Secondo gli ultimi dati dell’AIE, nel 2022  il numero di persone in tutto il mondo che vivono senza elettricità è destinato ad aumentare di quasi 20 milioni, raggiungendo quasi 775 milioni, il primo aumento globale da quando l’AIE ha iniziato a monitorare i numeri, venti anni fa. L’aumento si registra principalmente nell’Africa sub-sahariana, dove il numero di persone senza accesso all’elettricità è tornato quasi al picco del 2013.

LE PREVISIONI SUI PREZZI PER IL 2023

Nelle principali economie sviluppate, quest’anno i prezzi potrebbero aumentare ulteriormente, nonostante il recente calo dei tassi di inflazione e dei prezzi dell’energia. “Probabilmente abbiamo superato il picco dell’inflazione, ma non siamo ancora giunti ai picchi di prezzo”, ha dichiarato la scorsa settimana Graeme Pitkethly, chief financial officer di Unilever. L’amministratore delegato di Unilever, Alan Jope, ha aggiunto che “quest’anno i prodotti alimentari dovrebbero registrare dei significativi aumenti di prezzo”.

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