Cosa ha deciso l’Opec sui tagli al petrolio
E’ deciso. L’Opec Plus, dopo diverse indiscrezioni, ha approvato l’estensione dei tagli alla produzione di petrolio per altri nove mesi, fino al 31 marzo 2020.
L’entità del taglio non è stata comunicata, ma è possibile che la quantità di barili di petrolio “ridotti” siano gli stessi decisi a dicembre 2018. In quella data i 14 Paesi Opec (Algeria, Angola, Ecuador, Guinea Equatoriale, Gabon, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Venezuela) e i 10 Paesi che non-Opec, guidati dalla Russia (Russia, Azerbaijan, Bahrain, Brunei, Kazakhstan, Malesia, Messico, Oman, Sudan, Sud Sudan), hanno tagliato la produzione di 1,2 milioni di barili al giorno, con l’obiettivo di tenere alto il prezzo del petrolio.
Prossimo meeting dell’Opec Plus è fissato per il prossimo 6 dicembre 2019.
L’estensione dei tagli piace al Ministro del Petrolio saudita Khalid Al-Falih, che, rispondendo a un giornalista, si dice fiducioso che i prossimi 9 mesi basteranno per risollevare il mercato.