Sulla riduzione dei consumi elettrici la relazione tecnico-economica prevede un costo di 100 milioni di euro per le compensazioni che su base annuale dovrebbe valere 160 milioni complessivi.
Ha raggiunto i 156 articoli l’ultima versione della bozza di manovra varata dal governo la scorsa settimana. Il testo arriva oggi alla Camera per cominciare l’iter di approvazione.
ENEA TECH ESCLUSA DA PROVVEDIMENTI CONTENIMENTO SPESA
Tra le novità non segnalate nelle procedenti bozze la disposizione su Enea Tech e Biomedical volta ad escludere “l’applicazione delle disposizioni in materia di contenimento della spesa per i soggetti inclusi nel provvedimento dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), ferme restando le disposizioni in materia di equilibrio dei bilanci e sostenibilità del debito delle amministrazioni pubbliche, nonché quelle in materia di obblighi di comunicazione dei dati e delle informazioni rilevanti in materia di finanza pubblica”.
RIDUZIONE CONSUMI ELETTRICI COSTERA’ TRA 100 E 160 MLN DI EURO
Sulla riduzione dei consumi elettrici – con l’istituzione di un servizio di riduzione affidato a Terna su base concorsuale – la relazione tecnico-economica prevede un costo di 100 milioni di euro per le compensazioni che su base annuale dovrebbe valere 160 milioni complessivi. Il fabbisogno è di 3000 MW con un vincolo di 2000 MW approvvigionati su carichi interrompibili istantaneamente e un corrispettivo di 40.000-60.000 euro/MW/anno per utenti interrompibili e 30.000-40.000 euro/MW/anno per non interminabili.
DA NORMA SU EXTRAPROFITTI RICAVI STIMATI IN 2,5 MLD NEL 2023
Per quanto concerne gli extraprofitti, la misura – che ora si applica sugli utili e non sul fatturato – si stima un contributo netto di 2.565 milioni di euro per il 2023 da suddividere tra circa 7000 soggetti a cui andrà applicato.