La direttiva ha avuto il via libera dell’ufficio centrale del bilancio della Rgs presso il Mase
Assegnazione delle risorse finanziarie e umane e dei correlati obiettivi, direttive operative per la gestione delle attività e per il coordinamento tra Dipartimento e Direzioni generali e sicurezza sui luoghi di lavoro. È quanto prevede il decreto di adozione della Direttiva di II livello per l’anno 2024 del Dipartimento energia, firmata dal Capo dipartimento del Mase Federico Boschi.
GLI OBIETTIVI
Tra gli obiettivi figurano per la Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi quello di “migliorare l’efficacia dei procedimenti di autorizzazione” per la produzione elettrica, per i sistemi di accumulo e per le infrastrutture di trasporto gas e trasmissione elettrica. Ma anche “promuovere la sostenibilità ambientale delle attività geominerarie”, il miglioramento della sicurezza del sistema energetico nazionale e semplificare i procedimenti autorizzativi di competenza della direzione generale.
Oppure per la direzione generale domanda ed efficienza energetica, “favorire il completamento del processo di liberalizzazione del mercato retail nel settore dell’energia elettrica e del gas” e “razionalizzare e potenziare gli strumenti di incentivazione per la promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili termiche”, solo per citarne alcuni.
PREVENTIVO NULLA OSTA DEL CAPO DIPARTIMENTO SU UNA SERIE DI ATTI
La direttiva prevede, inoltre, il preventivo nulla osta del Capo Dipartimento per “a) convenzioni con gli enti vigilati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, nonché accordi di programma o altri atti aventi natura convenzionale con soggetti di diritto pubblico; b) atti e provvedimenti presupposti ad impegni di spesa, ivi inclusi quelli di approvazione della spesa, di ammontare superiore a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) appostati sui capitoli aventi natura
di investimenti; c) richieste di pareri agli organi consultivi dell’amministrazione”.
“I titolari delle direzioni generali sono competenti: a) ad assumere impegni di spesa ed emettere i relativi ordini di pagare, entro i limiti dettati dalle effettive disponibilità finanziarie, sui fondi di competenza, cassa, sui residui e sulle reiscrizioni di bilancio nell’ambito delle disponibilità assegnate, iscritte sui capitoli di bilancio di pertinenza; b) a firmare atti e provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi affidati alle direzioni generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico; c) a firmare, sentito il Capo dipartimento, gli incarichi di missione, nazionali ed internazionali, nei limiti delle disponibilità finanziarie dei pertinenti capitoli di bilancio, al fine di garantire la copertura delle spese; d) a svolgere gli adempimenti previsti dalla normativa vigente per gli acquisti e le acquisizioni della P.A., anche mediante procedure ad evidenza pubblica, tra cui la stipula dei contratti di competenza, la sottoscrizione degli atti costituenti determinazioni a contrarre, di bandi di gara, di inviti alla presentazione dei progetti, di decreti di approvazione di graduatoria relativi alla concessione di contributi, nonché di risposte a pareri di carattere generale”.
RESOCONTI CON CADENZA BIMESTRALE AL CAPO DIPARTIMENTO SU UNA SERIE DI ATTI
Inoltre, “i titolari delle direzioni generali inoltrano, con cadenza bimestrale, resoconti al Capo Dipartimento in ordine agli atti di seguito indicati: a) atti di qualsiasi natura inviati alla firma del Ministro e del Sottosegretario di Stato; b) atti relativi alla richiesta di pareri al Consiglio di Stato, all’Avvocatura dello Stato, e all’Ufficio legislativo del Gabinetto del Ministro o ad altri organi terzi; c) atti relativi alle risposte per relazioni al Parlamento e alla Corte dei conti; d) atti relativi al grado di attuazione della normativa primaria; e) atti relativi allo stato di avanzamento delle procedure di spesa dei fondi per politiche straordinarie (SIE, PNRR, FSC)”.
Infine, tra le novità, la direttiva prevede che “i titolari delle direzioni generali di cui all’articolo 1, comma 1, comunicano all’Ufficio Centrale di Bilancio, informandone simultaneamente il Dipartimento, i provvedimenti con i quali attribuiscono ai dirigenti degli uffici dirigenziali non generali delle rispettive direzioni generali gli incarichi e la responsabilità dei programmi di azione o delle altre funzioni di competenza e le conseguenti risorse umane e finanziarie”.
Direttiva_II_livello_283_11-07-2024
Allegato_A_Obiettivi_direzioni_generali
Allegato_B_Risorse_finanziarie