Il direttore finanziario dell’azienda Paul Corcoran ha aperto all’ipotesi di un cambio di tracciato
Il Nord Stream 2 andrà avanti comunque. La nuova linea dalla Russia alla Germania comincerà i lavori quest’estate anche senza il permesso della Danimarca. A chiarirlo è stato il direttore finanziario dell’azienda Paul Corcoran durante il World Gas Congress, secondo quanto riferisce Interfax.
TRA LE IPOTESI IL CAMBIO DI PERCORSO DEL TRACCIATO
“Se il governo danese non ha approvato la posa di un gasdotto nelle sue acque territoriali, dobbiamo cambiare il percorso, e l’opzione più probabile, con la posa in acque internazionali, a nord della Danimarca”, ha detto il direttore finanziario dell’azienda secondo Interfax. Nord Stream 2 è in trattative con sei agenzie di esportazione e di credito per garanzie di 4-5 miliardi di euro, ha detto inoltre il direttore generale.
C’È COMUNQUE FIDUCIA NEL PERMESSO DANESE NELLE PROSSIME SETTIMANE O MESI
Gazprom e i suoi partner hanno speso la metà del budget, 2,4 miliardi di euro, sul Nord Stream 2, ha detto Corcoran aggiungendo che la compagnia sta aspettando il permesso dalla Danimarca “nelle prossime settimane o mesi”. Allo stesso tempo, il direttore finanziario di Nord Stream 2 non ha specificato per quanto tempo l’azienda può attendere prima di richiedere un’altra rotta.