Il Cremlino ha dichiarato che non accetta le pressioni degli Stati Uniti per la certificazione del gasdotto russo Nord Stream 2.
Il Cremlino non accetta le pressioni degli Stati Uniti per la certificazione del gasdotto russo Nord Stream 2 attualmente in attesa di autorizzazione da parte dell’Authority tedesca. Solo allora, la Russia potrà iniziare a esportare gas. A riportarlo è una nota dell’agenzia internazionale Reuters.
L’OPPOSIZIONE DI USA ED EUROPA
Gli Stati Uniti e alcuni paesi europei non condividono il progetto del gasdotto, sottolinea la nota dell’agenzia. Il Nord Stream 2 isola l’Ucraina ed esporterà gas russo direttamente in Germania attraverso il letto del Mar Baltico.
Secondo Washington, chiude l’articolo, l’Europa resterebbe troppo dipendente dal gas russo. Alcuni governi europei, però, dicono che il collegamento è vitale per garantire l’approvvigionamento energetico.