Venerdì scorso l’AIE aveva annunciato un nuovo rilascio, senza però specificare l’importo
I Paesi membri dell’Agenzia Internazionale per l’Energia hanno concordato un nuovo rilascio di 60 milioni di barili di petrolio dalle loro riserve di emergenza, per un rilascio totale di 120 milioni di barili dall’AIE. Lo ha confermato ieri il direttore esecutivo dell’AIE, Fatih Birol, su Twitter.
Birol ha scritto che “l’AIE sta procedendo con un rilascio collettivo di scorte petrolifere di 120 milioni di barili (inclusi 60 milioni di barili forniti dagli Stati Uniti come parte del suo prelievo complessivo dalla sua Strategic Petroleum Reserve)”. Il rilascio delle riserve petrolifere è una risposta alle “turbe del mercato” causate dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
L’ANNUNCIO DELL’AIE E L’ANTICIPAZIONE DI BLOOMBERG
Venerdì scorso l’AIE ha annunciato un accordo tra i suoi 31 membri per un nuovo rilascio di riserve petrolifere di emergenza, ma non aveva specificato l’importo. La metà del petrolio rilasciato dall’Agenzia sarà fornito dagli Stati Uniti “come parte del loro prelievo complessivo dalla sua Strategic Petroleum Reserve”, ha scritto Birol. Maggiori dettagli sui volumi specifici di petrolio che rilasceranno i Paesi membri saranno annunciati “presto”, aveva aggiunto nel suo tweet.
Bloomberg è stata la prima a riferire che il nuovo rilascio sarebbe stato per un totale di 60 milioni di barili.
LA MOSSA DI BIDEN E IL PRIMO RILASCIO DI PETROLIO DELL’AIE
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, la scorsa settimana ha ordinato il rilascio di una media di 1 milione di barili al giorno per i prossimi sei mesi dalla Strategic Petroleum Reserve.
Questo nuovo rilascio di riserve di petrolio dai Paesi dell’AIE si aggiunge ad un precedente accordo del mese scorso per il rilascio di 60 milioni di barili di petrolio.