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Ricavi su per Edison, ma utile dimezzato. Edf apre alla cessione di una quota

Per Edison salgono i ricavi in nove mesi con una crescita a 13,3 miliardi. L’utile lordo cala a 1,08 miliardi, da 1,39 miliardi del 2024 e il cda annuncia che la controllante Edf «ha avviato un processo di revisione strategica per valutare le possibili opzioni sul livello della propria partecipazione in Edison, pur mantenendone il controllo».

L’utile netto del gruppo Edison si dimezza: dai 403 milioni di euro dello stesso periodo del 2024 a 251 milioni. Per fine anno la stima è un Ebitda tra 1,3 e 1,4 miliardi. Intanto, il socio Edf ora valuta davvero la cessione di parte del capitale di Foro Bonaparte.

EDF APRE ALLA CESSIONE DEL CAPITALE DI FORO BONAPARTE

Era solo un rumors, quello che il socio francese Edf avrebbe ceduto parte del capitale di Foro Bonaparte. Ora, però, la valutazione è davvero in corso, secondo una nota del cda di Edison. Come riporta Il Sole 24 Ore, per la prima volta dopo anni di indiscrezioni, è stato messo nero su bianco che Edf ragiona sull’ apertura del capitale di Foro Buonaparte, senza però che il riassetto incida sul suo controllo. Sono stati selezionati gli advisor Lazard e Banca Imi per valutare le opzioni per il futuro della quota che sia la cessione a un azionista di minoranza o la quotazione in Borsa di Edison.

OPZIONE “DUAL TRACK”

Come scrive Il Sole 24 Ore, un buon compromesso potrebbe essere un “dual track”, ma secondo alcuni addetti ai lavori non dovrebbero prescindere dal presupposto di “offrire” al mercato una storia di crescita e di investimenti che non sia troppo influenzata dalle esigenze di bilancio di Edf. Nelle prossime settimane i consulenti lavoreranno per dare i primi feedback a Parigi. A tal proposito, il dato sulla posizione finanziaria netta allo scorso 30 settembre, con un avanzo di 618 milioni mentre tutte le principali utility viaggiano con debiti da due a tre volte l’Ebitda, è più che emblematico.

MARGINE STABILE E UTILE DIMEZZATO

Nei nove mesi il gruppo Edison ha registrato ricavi in crescita a 13,3 miliardi (+22%) per effetto dell’incremento dello scenario prezzi e dei maggiori volumi prodotti e venduti (energia elettrica +31%, gas +9,3%). L’Ebitda, l’utile lordo, cala a 1,08 miliardi (da 1,39 miliardi del 2024) per effetto «delle minori opportunità di ottimizzazione del portafoglio gas, del ritorno dei volumi di produzione idroelettrica in linea con le medie storiche e della riduzione dei margini unitari di vendita di Edison Energia, pur nell’ambito di un percorso di crescita che ha portato nel corso dell’anno a superare i 3 milioni di contratti». Le attività rinnovabili e servizi e clienti costituiscono il 52% dell’Ebitda complessivo. Infine l’utile netto si dimezza passando dai 403 milioni di euro dello stesso periodo del 2024 a 251 milioni. Sulla scorta di questi risultati, Edison stima per fine anno un Ebitda tra 1,3 e 1,4 miliardi, confermando dunque la precedente forchetta tra 1,2 e 1,4 miliardi.

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