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Gazprom

Per Gazprom funzionamento Nord Stream 1 a rischio. Spettro recessione per Fmi. La Grecia si dà al carbone

Il prezzo del gas al Ttf, l’hub di riferimento europeo, ha raggiunto e oltrepassato i 182 euro al MWh, il livello più alto da marzo.

Europa ancora in bilico sul gas. Gazprom ha oggi diffuso una nota nella quale ha affermato di non poter garantire il corretto funzionamento del gasdotto Nord Stream 1 – attualmente in fase di manutenzione fino al 21 luglio – sostenendo che è impossibile confermare se recupererà dal Canada le turbine tedesche in riparazione.

“Gazprom non è in possesso di alcun documento che permetta a Siemens di far uscire dal Canada il motore della turbina” e a queste condizioni, “non è possibile indicare una conclusione oggettiva agli sviluppi della situazione relativa al funzionamento in tutta sicurezza” del gasdotto.

RISCHIO RECESSIONE PER FMI

Un contesto difficile che apre dunque lo spettro di una recessione, come ha confermato il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva, in vista del G20 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali. Secondo Georgieva infatti il 2022 “sarà duro” e il 2023 probabilmente ancora peggio a causa della recessione.

LA GRECIA SPINGE SUL CARBONE

Come hanno fatto altri paesi europei, la Grecia ha intanto deciso oggi di promuovere un piano per il massimo utilizzo della lignite al fine di aumentare la sua partecipazione al mix di combustibili per la produzione di energia e limitare l’uso del gas naturale, nonostante l’intenzione dir liberare il paese dal carbone a partire dal 2023. Secondo quanto si legge sul sito online del quotidiano greco Katimerini il ministro dell’Ambiente e dell’Energia Kostas Skrekas ha dato istruzioni Compagnia elettrica statale di aumentare la quota di lignite nel mix di generazione di elettricità al 17-20% dal 5% dell’anno scorso.

Nei primi 12 giorni di luglio la lignite ha raggiunto una quota del 16,3%, mentre il gas naturale si è mantenuto a un livello del 48,6%.

PREZZO DEL GAS SUPERA I 182 EURO IN EUROPA

Intanto il prezzo del gas al Ttf, l’hub di riferimento europeo, ha raggiunto e oltrepassato i 182 euro al MWh, il livello più alto da marzo. La causa è da ricercarsi in un minor flusso proveniente dalla Norvegia dove l’incidente al campo di Sleipner ha determinato un taglio delle forniture.

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