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Eni

Perché il governo sta pensando di cedere il 4% di Eni

Secondo Bloomberg l’esecutivo ipotizza un incasso di 2 mld di euro con Eni. In rampa di lancio anche Poste e Fs

Il governo italiano starebbe pianificando la vendita fino al 4% di Eni ma solo dopo che la compagnia petrolifera avrà completato un piano di riacquisto delle azioni attualmente in corso. Il tutto in ottica riduzione del debito pubblico. A riferire la notizia è Bloomberg secondo cui il governo Meloni mirerebbe con questa operazione, a ottenere circa 2 miliardi di euro.

CDP POSSIEDE IL 27,7% DI ENI, MEF AL 4,7%

Il Ministero dell’Economia (che ha rifiutato di commentare, serie Bloomberg) attualmente possiede una partecipazione del 4,7% in Eni, mentre Cassa Depositi e Prestiti è al 27,7%.

PIANO DI PRIVATIZZAZIONI DEL GOVERNO DA 20 MLD DI EURO ENTRO IL 2026

Bloomberg ricorda che il governo avrebbe intenzione di vedere asset pubblici per circa 20 miliardi di euro entro il 2026.

POSTE E FS POTREBBERO FINIRE NEL CALDERONE DELLE PRIVATIZZAZIONI

Tra le altre società che potrebbero vedere messe in vendita una porzione delle partecipazioni statali figurano Poste Italiane SpA e la compagnia ferroviaria Ferrovie dello Stato SpA , hanno riferito alcune fonti sempre a Bloomberg. Mentre per il momento stanno procedendo la vendita del 25% della banca Monte dei Paschi di Siena SpA e del 41% di ITA Airways a Deutsche Lufthansa AG , operazione

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