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Terna

Perché innovazione e sostenibilità, per Terna, rivestono un ruolo fondamentale nella transizione energetica

Al via la seconda edizione di “Terna Ideas”, il progetto di corporate entrepreneurship che coinvolge le persone del Gruppo. Nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ha previsto 1,2 miliardi di euro di investimenti in innovazione e digitalizzazione

Nel 2022 è ripartito, con la seconda edizione, “Terna Ideas”, il programma di corporate entrepreneurship lanciato dal gestore della rete elettrica nazionale con lo scopo di rafforzare il proprio ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica. L’obiettivo rimane quello di promuovere e diffondere la cultura dell’innovazione, dando al tempo stesso ai lavoratori di Terna la possibilità di esprimere il loro talento imprenditoriale.

COME FUNZIONA IL PROGRAMMA

TernaAl centro del programma si collocano, infatti, le persone del gruppo Terna alle quali viene data la possibilità di esprimersi come imprenditori, incoraggiando il loro potenziale e valorizzandone creatività e competenze. Ma anche prevedendo un percorso formativo su concetti e strumenti chiave dell’innovazione, aperto a tutta la popolazione aziendale. Si tratta di un approccio di Open Innovation attraverso il quale vengono raggiunti con l’ausilio di realtà dell’ecosistema esterno dell’innovazione, come ad esempio startup, università e centri di ricerca.

Nel 2021 LA PRIMA EDIZIONE: 400 PERSONE COINVOLTE E 143 IDEE RACCOLTE

La prima edizione, nel 2021, ha coinvolto l’intera popolazione aziendale e ha visto la partecipazione di 400 persone, la pubblicazione di 143 idee e l’avvio di un percorso di sviluppo progettuale per le 3 iniziative vincitrici. Lo scorso anno ‘Terna Ideas’ si è anche aggiudicato il ‘Premio Innovazione Smau’, un riconoscimento della grande propensione all’innovazione delle imprese italiane, assegnato alle realtà che più di altre hanno fornito un apporto concreto alla propria azienda.

LE TRE SFIDE DI “TERNA IDEAS”

Una delle principali novità della presente edizione è il focus sulla sostenibilità, che acquista maggiore centralità diventando uno dei criteri chiave e trasversale, sia nella proposizione che nella valutazione delle idee. ‘Terna Ideas’ si concentrerà su 3 nuove sfide e cioè: l’evoluzione dell’offerta formativa e delle modalità di lavoro; l’incremento dell’efficienza nella gestione della rete elettrica attraverso strumenti digitali e la valorizzazione dei dati; le soluzioni che consolidino l’impegno aziendale in azioni di economia circolare. Terna sosterrà le migliori iniziative trasformandole in veri e propri progetti, in grado di creare valore per l’azienda e non solo.

PERCHÉ TERNA È AL CENTRO DI QUESTO PROGETTO

Terna è il regista e l’abilitatore della transizione energetica che porterà il sistema elettrico verso nuovi modelli di produzione e consumo dell’energia. Le infrastrutture elettriche e, in particolare, le reti di trasmissione, rivestono un ruolo chiave perché rappresentano uno degli strumenti per contribuire al raggiungimento degli ambiziosi target nazionali ed europei di decarbonizzazione. Per questo “Terna Ideas” rappresenta un approccio coerente con la visione di Terna, secondo cui l’innovazione, sia tecnologica che culturale, è uno dei pilastri su cui si basa il proprio business. Terna

NELL’AGGIORNAMENTO DEL PIANO INDUSTRIALE 2021-2025, 1,2 MILIARDI A DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE

Per rispondere alla crescente complessità del sistema elettrico, caratterizzato sempre più dalle fonti rinnovabili, il gruppo guidato da Stefano Donnarumma ha destinato, con l’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 ‘Driving Energy’, circa 1,2 miliardi di euro di investimenti, dei 10 miliardi di euro complessivi, alla digitalizzazione e all’innovazione, concentrando gli sforzi sulle soluzioni tecnologiche per il controllo da remoto delle stazioni elettriche e delle infrastrutture di trasmissione. Questo significherà proseguire con le attività di installazione di sensori, sistemi di monitoraggio e diagnostica, anche predittiva, realtà virtuale e intelligenza artificiale, per migliorare la sicurezza, l’affidabilità e la resilienza delle reti elettriche, a beneficio anche dei territori.

AL MOMENTO 70 PROGETTI DI INNOVAZIONE ATTIVI

Al momento sono 70 i progetti di innovazione attivi, il 70% dei quali dedicato al core business e, quindi, alla manutenzione della rete nazionale e alle attività di dispacciamento, anche attraverso l’uso di robot, droni, realtà virtuale e realtà aumentata. I nuovi progetti e le iniziative si concentrano nei 4 cluster tecnologici individuati nel Piano Industriale, che sono: Digital (soluzioni intelligenti per la gestione dell’energia e della potenza), Energy Tech (soluzioni innovative che utilizzano tecnologie più efficienti e green), Advanced Materials (attività di ricerca e sviluppo per l’utilizzo di materiali eco-compatibili a ridotto impatto sull’ambiente), Robotics (per l’automazione dei processi). La clusterizzazione delle tecnologie per l’arco di Piano è stata effettuata tenendo in considerazione le tendenze tecnologiche globali, le peculiarità del settore elettrico, la sfida della transizione energetica, la crescente attenzione per la digitalizzazione, gli SDGs dell’Onu, il contesto e le esigenze del gruppo.

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