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Energia Norvegia

Perché la Norvegia non rinuncerà a petrolio e gas

L’attività di esplorazione e produzione offshore della Norvegia è stata elevata nella prima metà del 2021 e sono attualmente allo studio nuovi sviluppi nel settore

Nessun ripensamento da parte della Norvegia sull’esplorazione petrolifera e sugli investimenti nel gas, nonostante il recente rapporto dell‘Agenzia internazionale per l’energia (Aie) secondo cui non sarebbero più necessarie nuove esplorazioni di combustibili fossili in un mondo che ha intenzione di raggiungere l’obiettivo ‘net-zero’.

IL PIU’ GRANDE PRODUTTORE DELL’EUROPA OCCIDENTALE

Il più grande produttore di petrolio e gas dell’Europa occidentale sta, infatti, addirittura raddoppiando lo sviluppo del petrolio e continua a considerare l’esplorazione e la produzione di idrocarburi una parte fondamentale della sua economia. Nonostante Oslo sia il paese con la più alta quota di veicoli elettrici nelle vendite di auto nuove in tutto il mondo, il settore petrolifero e del gas è un importante datore di lavoro e il principale contributore del più grande fondo sovrano del mondo con 1.300 miliardi di dollari di asset e partecipazioni dell’1,4% di tutte le società quotate del mondo.

IL PIANO DELLO ZERO NETTO NORVEGESE

Il governo norvegese ritiene che l’industria potrebbe ridurre le emissioni e raggiungere lo zero netto sulla piattaforma continentale norvegese, garantendo allo stesso tempo nuovi sviluppi petroliferi per supportare la catena di approvvigionamento locale e l’occupazione. Anche la Norvegia sta scommettendo in grande sull’eolico offshore e sulla tecnologia di cattura del carbonio, con un forte sostegno finanziario da parte del governo, ma ritiene che il petrolio e il gas possano continuare a creare valore a lungo termine.

LA NORVEGIA SCOMMETTE ANCHE SU EOLICO OFFSHORE, IDROGENO ED ELETTRIFICAZIONE

La Norvegia sta scommettendo sull’eolico offshore, sull’idrogeno e sull’elettrificazione per rispettare il suo impegno nell’ambito dell’accordo di Parigi, ma il suo settore petrolifero e del gas continuerà a svolgere un ruolo importante nella creazione di posti di lavoro a lungo termine, nelle prospettive di crescita economica e nel valore per il paese, secondo quanto ha chiarito nero su bianco il governo in un Libro bianco pubblicato il mese scorso.

“L’obiettivo principale della politica petrolifera del governo – facilitare la produzione redditizia nell’industria petrolifera e del gas in una prospettiva a lungo termine – è saldamente in atto”, aveva affermato il ministro norvegese del petrolio e dell’energia, Tina Bru in quell’occasione

LA POSIZIONE DELLA NORWEGIAN OIL AND GAS ASSOCIATION

La Norvegia è diventata, insomma, l’ennesimo paese produttore di petrolio che ha affermato che non smetterà di investire in petrolio e gas dopo il report dell’Aie. Anche la Norwegian Oil and Gas Association ha commentato il rapporto, affermando che “non condivide l’ipotesi che i membri dell’Opec da soli dovrebbero rappresentare più della metà della produzione di petrolio e gas per il mercato mondiale in una prospettiva del 2050. Se la domanda non diminuisce così rapidamente come ipotizza l’Aie nel suo scenario e il lato dell’offerta viene contemporaneamente soffocato, la fornitura globale di energia potrebbe essere minacciata e portare a prezzi dell’energia molto elevati”.

LE NUOVE SCOPERTE NORVEGESI

L’attività di esplorazione e produzione offshore della Norvegia è stata elevata nella prima metà del 2021 e sono attualmente allo studio nuovi sviluppi nel settore del petrolio e del gas, ha affermato la direzione del petrolio norvegese (NPD) all’inizio di questo mese.

Tra gennaio e giugno, sono state effettuate otto scoperte in aree mature vicine a sviluppi esistenti, che potrebbero consentire una produzione delle nuove scoperte. “L’esplorazione ha un’importanza enorme per la creazione di valore a lungo termine. L’aggiunta di risorse di petrolio e gas da nuove scoperte, come abbiamo visto finora quest’anno, è necessaria per prevenire un brusco calo dell’attività dell’industria petrolifera dopo il 2030. Senza nuove scoperte, la produzione potrebbe diminuire di oltre il 70% nel 2040 rispetto con il 2020″, ha affermato Torgeir Stordal, direttore di Tecnologia e coesistenza presso l’NPD.

In futuro, la Norvegia vedrà un’elevata attività e produzione, considerando che ci sono ben 50 progetti in fase di decisione finale di investimento entro la fine del 2022, ha affermato sempre l’NPD. Insieme, questi progetti, rappresentano più risorse di una volta e mezzo di Johan Sverdrup. Gli investimenti totali stimati per questi progetti pianificati, ha stimato la direzione, sono di circa 43 miliardi di dollari (380 miliardi di corone norvegesi).

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