Il prossimo 6 febbraio la presentazione del piano europeo Ue sulla CO2
L’Unione Europea deve aumentare in modo significativo la cattura e lo stoccaggio delle emissioni per raggiungere l’obiettivo di diventare un continente neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 entro il 2050. Lo ha dichiarato la Commissione Europea in una bozza di documento visionata da Bloomberg News.
LE STIME PARLANDO DI 450 MLN DI TONNELLATE DI CO2 DA CATTURARE
Secondo le stime della Commissione, l’Ue dovrà catturare 450 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) all’anno in base il documento che dovrebbe essere presentato il prossimo 6 febbraio. Questo livello di rimozione delle emissioni sarebbe quasi dieci volte l’attuale capacità globale di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), che era di 50 milioni di tonnellate nel 2022, secondo i dati di BloombergNEF citati da Bloomberg.
L’OBIETTIVO È CONTROBILANCIARE LE EMISSIONI DI CO2 NEI SETTORE HARD TO ABATE
Nella bozza del piano di rimozione delle emissioni di carbonio, la Commissione europea afferma che “per raggiungere la neutralità climatica a livello economico entro il 2050 sarà necessario rimuovere le emissioni di carbonio per controbilanciare le emissioni residue dei settori difficili da abbattere all’interno dell’Ue al più tardi entro il 2050 e per raggiungere emissioni negative in seguito”.
BRUXELLES PROPORRA’ UN’ACCELERAZIONE IL PROSSIMO 6 FEBBRAIO
Si prevede che la Commissione chiederà agli Stati membri dell’Ue di accelerare i tempi per la realizzazione dei siti di cattura del carbonio e di pianificare e realizzare le infrastrutture di trasporto per la CO2.
“In molti Stati membri sono state mappate le possibilità teoriche di stoccaggio geologico, ma questi siti devono ora essere trasformati in capacità di stoccaggio di CO2 bancabili”, afferma Bruxelles nella bozza visionata da Bloomberg.
IL PARLAMENTO UE SI È GIA’ ESPRESSO SULLA NECESSITA’ DI RIDURRE LE EMISSIONI IN ATMOSFERA
Già alla fine dello scorso anno, il Parlamento europeo aveva dichiarato che per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Ue, gli sforzi di riduzione delle emissioni dovevano “essere integrati da misure per rimuovere il carbonio dall’atmosfera”.
A novembre il Parlamento ha infatti anche adottato la sua posizione su un nuovo quadro di certificazione dell’Ue per l’eliminazione tecnologica e naturale del carbonio per contribuire a raggiungere la neutralità climatica europea entro il 2050. Con 448 voti favorevoli, 65 contrari e 114 astensioni, gli eurodeputati avevano deciso di istituire un sistema per migliorare la capacità europea di quantificare, monitorare e verificare gli assorbimenti di carbonio. Secondo il Parlamento europeo, questo sistema dovrebbe contribuire ad aumentarne l’uso, a creare fiducia tra le parti interessate e l’industria e a contrastare il greenwashing.