Tra le milestone e obiettivi Pnrr raggiunti l’attuazione di 14 riforme e 22 investimenti, in settori quali il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e dell’acqua, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l’istruzione.Ora occhi puntati sulla sesta e settima rata
La Commissione europea ha versato all’Italia il quinto pagamento di 11 miliardi di euro, sotto forma di sovvenzioni e prestiti (al netto dei prefinanziamenti), nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF).
COPERTE 54 MILESTONE E OBIETTIVI
Come per tutti gli Stati membri, i pagamenti effettuati all’Italia nell’ambito del Piano sono concessi sulla base dei risultati ottenuti nell’effettiva attuazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano di ripresa.
La quinta richiesta di pagamento copre 54 tappe fondamentali e obiettivi. Questi includono passi importanti nell’attuazione di 14 riforme e 22 investimenti, in settori quali il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e dell’acqua, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l’istruzione.
Il 2 LUGLIO LA VALUTAZIONE PRELIMINARE POSITIVA
Il 2 luglio 2024 la Commissione aveva approvato una valutazione preliminare positiva di 53 tappe fondamentali e obiettivi legati alla quinta richiesta di pagamento dell’Italia per un importo di 11 miliardi di euro. Il successivo parere favorevole del Comitato economico e finanziario del Consiglio ha aperto la strada all’adozione da parte della Commissione di una decisione definitiva sull’erogazione dei fondi.
PNRR, FITTO: STIAMO PREPARANDOCI ANCHE PER LA RICHIESTA DELLA SETTIMA RATA
Intanto, la scorsa settimana, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ascoltato in Parlamento in merito alla Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita al primo semestre 2024, ha confermato che anche la sesta rata di pagamenti è stata già richiesta grazie al “raggiungimento dei 37 obiettivi programmati”. “Per la settima rata abbiamo in via preliminare già messo in campo la cabina di regia per concentrarci sui 69 traguardi che prevede un importo pari a 18,2 miliardi di euro e che quindi ci vedrà impegnati nei prossimi mesi”, ha proseguito il ministro.
ATTIVATE MISURE PER 165 MILIARDI
“A fronte di 194 mld di euro complessivi, sono state attivate misure per 165 mld pari all’85%, un segnale di coerenza complessiva rispetto all’avanzamento del piano, e mi piace sottolineare che le misure sule quali stiamo lavorando per la quasi totalità riguardano misure di automatismi nella spesa che sono stati oggetto di revisione del piano”, ha detto il ministro che ha aggiunto: “A fronte di 132 mld di gare appalto interventi attivati per 122 mld pari al 92% che indicano superata la fase inevitabile relativa alla necessità di metter in campo il percorso delle procedure, la progettazione e le gare. È molto importante sottolineare inoltre che per la prima volta in queste spese del 2024 non compare nessuna misura di spesa sul terreno dell’automatismo che hanno caratterizzato il grosso della spesa negli anni precedenti”.