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Nucleare

La Polonia cerca collaborazioni su nucleare ed eolico offshore

Ad ottobre la Polonia aveva firmato un accordo con gli Stati Uniti per il trasferimento di tecnologia nucleare. Adesso ricerca la collaborazione con il Giappone

In un’intervista al quotidiano Nikkei, il ministro polacco del Clima e dell’ambiente, Michal Kurtyka, ha detto che la Polonia potrebbe collaborare con il Giappone per lo sviluppo della sua prima centrale nucleare. A suo dire, le aziende giapponesi sono “le più innovative e tecnologicamente avanzate” al mondo in questo settore.

GLI OBIETTIVI DELLA POLONIA

Attualmente la Polonia non possiede centrali nucleari. Ma lo scorso settembre Kurtyka ha annunciato che il paese ha intenzione di spendere 40 miliardi per costruire sei reattori nucleari entro il 2040: il primo dovrebbe entrare in funzione nel 2033. Gli impianti dovrebbero avere una capacità di generazione totale di 6-9 gigawatt.

Il nucleare solleva spesso dubbi e critiche circa la sua sicurezza – specialmente dopo il disastro del 2011 a Fukushima, in Giappone –, ma è una fonte di energia che non emette anidride carbonica. Come tanti altri paesi al mondo, anche la Polonia sta cercando di distaccarsi dai combustibili fossili e sta puntando proprio sul nucleare. Il Nikkei scrive che ad oggi circa l’80 per cento dell’energia elettrica nel paese viene generata dal carbone, di cui il paese è il maggiore produttore europeo. Varsavia dipende molto anche dalle importazioni di gas dalla Russia.

Ad ottobre la Polonia aveva firmato un accordo con gli Stati Uniti dal valore di 18 miliardi di dollari per il trasferimento di tecnologia nucleare americana. I dettagli non sono noti, e il Nikkei scrive che potrebbero essere coinvolte anche dalle aziende giapponesi.

I REATTORI AD ALTA TEMPERATURA

Al di là dei sei reattori, Kurtyka ha spiegato che la Polonia ha interesse a collaborare con il Giappone per lo sviluppo dei reattori nucleari di nuova generazione, quelli ad alta temperatura (o HTGR): i due paesi stanno lavorando per il raggiungimento di un accordo. Varsavia vorrebbe costruire un reattore nucleare ad alta temperatura di tipo sperimentale entro gli anni 2020, e uno di utilizzo commerciale negli anni 2030.

COLLABORAZIONE SULL’EOLICO OFFSHORE

Oltre al nucleare, Kurtyka ha detto di sperare in una maggiore collaborazione con il Giappone sull’eolico offshore. Nei piani del governo polacco c’è l’aumento al 21 per cento della quota delle rinnovabili nella generazione elettrica entro il 2030. Il mar Baltico, noto per il suo clima ventoso, potrebbe essere particolarmente adatto all’installazione e allo sviluppo di questa tecnologia.

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