Per Poste Energia circa 900.000 clienti. L’offerta retail ha contribuito alla performance dei ricavi con € 25 milioni di ricavi netti nel secondo trimestre del 2025 e con € 57 milioni nel primo semestre del 2025
Sulla scia di questa performance, il Gruppo ha rivisto al rialzo le stime per l’intero esercizio, confermando la solidità di tutte le aree di business, dal boom dei pacchi ai servizi finanziari e assicurativi.
La notizia emerge dai risultati finanziari per il primo semestre del 2025, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A., presieduto da Silvia Maria Rovere. Un successo che ha spinto l’azienda a migliorare le previsioni per l’intero anno, portando la guidance del risultato operativo (EBIT) adjusted da 3,1 a 3,2 miliardi di euro e quella sull’utile netto da 2,1 a 2,2 miliardi, con la conferma della politica dei dividendi.
BENE IL SETTORE ENERGIA E IMPATTO AMBIENTALE
Bene soprattutto il settore energia: migliora infatti l’offerta retail di Poste Energia per luce e gas in termini di clienti e ricavi e proseguono gli interventi green per ridurre l’impatto ambientale del Gruppo. Al 30 giugno, sono circa 29.000 i veicoli di recapito a basse emissioni, di cui circa 6.200 elettrici. Gli edifici coinvolti in interventi di Smart Building superano quota 3.000, mentre gli impianti fotovoltaici installati superano quota 690, contribuendo all’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Mentre il business energia registra una crescita notevole, raggiungendo circa 900.000 clienti. In particolare l’offerta retail di Poste Energia per luce e gas ha contribuito alla performance dei ricavi con € 25 milioni di ricavi netti nel secondo trimestre del 2025 e con € 57 milioni nel primo semestre del 2025, sostenuta dalla crescita della base clienti. Mentre il Risultato operativo (EBIT) Adjusted del settore è cresciuto del 9,1% anno su anno a € 144 milioni nel secondo trimestre del 2025 e del 10,9% anno su anno a € 276 milioni nel primo semestre del 2025, trainato da una solida performance dei ricavi e attenzione ai costi.
E per il futuro, in ambito energia le attività proseguiranno sulla messa a punto dei processi funzionali a migliorare l’esperienza del cliente sia in fase acquisitiva sia in fase di rinnovo, sul proseguimento delle attività promozionali per sostenere lo sviluppo della base clienti nonché sulle attività di ingaggio della rete commerciale. È quanto emerge dai risultati finanziari del secondo trimestre e del primo semestre 2025 di Poste Italiane
DEL FANTE: LA SOLIDA PERFORMANCE A PARTIRE DALL’INIZIO DELL’ANNO CI CONSENTE DI RIVEDERE AL RIALZO LA NOSTRA GUIDANCE.
L’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha commentato: “Sono lieto di presentare nuovi risultati record in termini di crescita, mentre proseguiamo nel cammino che abbiamo tracciato con il nostro piano strategico. Si tratta del miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015. La solida performance a partire dall’inizio dell’anno ci consente di rivedere al rialzo la nostra guidance. Desidero, infine, esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i nostri dipendenti, per il loro spirito di dedizione e la loro professionalità.”
UN SEMESTRE DA INCORNICIARE: TUTTI I NUMERI DELLA CRESCITA
Nei primi sei mesi del 2025, i ricavi consolidati hanno toccato la cifra record di 6,5 miliardi di euro, segnando una crescita del 4,8% rispetto all’anno precedente (3,3 miliardi nel solo secondo trimestre, +4,5%). Una performance trainata da tutte le aree di business. La redditività ha seguito lo stesso trend, con un risultato operativo (EBIT) adjusted che ha raggiunto 1,7 miliardi di euro, in aumento dell’11,5%, e un utile netto di 1,2 miliardi, in crescita del 14%.
CORRISPONDENZA E PACCHI: IL BOOM DELL’E-COMMERCE CONTINUA A SPINGERE
Il segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione ha registrato ricavi per 1,9 miliardi di euro nel semestre (+1,1%), sostenuti dalla forte accelerazione dei volumi dei pacchi, cresciuti del 14% anno su anno nel secondo trimestre e dell’11% nel semestre, e da efficaci azioni di repricing sulla corrispondenza.
SERVIZI FINANZIARI: MARGINE DI INTERESSE AI MASSIMI STORICI
I Servizi Finanziari hanno contribuito con ricavi per 2,8 miliardi di euro nei primi sei mesi (+5,7%), trainati da un margine di interesse (NII) trimestrale a livelli record e da una solida performance commerciale dei prodotti di risparmio e investimento.
ASSICURAZIONI E PROTEZIONE: UN SETTORE IN FORTE ESPANSIONE
Anche i Servizi Assicurativi hanno mostrato una solida redditività, con ricavi semestrali pari a 906 milioni di euro (+9,5%). A trainare la crescita sono stati sia il comparto Investimenti Vita e Previdenza sia il business della Protezione, in significativa espansione.
POSTEPAY: IL MOTORE DIGITALE DEL GRUPPO NON SI FERMA
I Servizi Postepay hanno proseguito la loro solida traiettoria, con ricavi per 802 milioni di euro nel semestre (+5,4%). La crescita è stata alimentata dal boom dei pagamenti digitali, con il transato in aumento del 9% e le transazioni complessive del 12%, e da un ottimo andamento nel business dell’energia. I ricavi dei servizi Telco si sono mantenuti stabili, supportati dalla nuova offerta fibra.
ANALISI DEI COSTI E SOLIDITÀ PATRIMONIALE
I costi totali sono cresciuti del 3,9% nel semestre, raggiungendo 5,3 miliardi di euro. L’aumento è legato sia ai costi del personale (+3,0%), per un maggior numero di dipendenti a tempo pieno (FTE) e una maggiore retribuzione variabile, sia ai costi non-HR (+5,6%), dovuti all’espansione del business. Il Gruppo mantiene una posizione patrimoniale solida, con le Attività Finanziarie Investite (AFI) dei clienti che hanno raggiunto i 600 miliardi di euro (+9 miliardi da dicembre 2024), un Total Capital Ratio di BancoPosta al 22,7% e un Solvency II Ratio per il gruppo assicurativo al 315%.
LA RIVOLUZIONE DIGITALE AL SERVIZIO DEL PAESE
Poste Italiane continua a investire per creare valore per tutti gli stakeholder. Il Progetto Polis, volto a semplificare l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, ha già trasformato oltre 3.900 uffici postali. Il servizio per il rilascio dei passaporti ha superato le 81.000 richieste, con il 70% proveniente dai piccoli comuni.
SICUREZZA, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
È stata rinnovata la convenzione con la Polizia di Stato per la sicurezza cibernetica, mentre la SuperAPP di Poste Italiane si conferma l’app gratuita più scaricata, con oltre 8 milioni di utenti. Sul fronte della sostenibilità, Poste Vita ha ampliato la sua offerta con cinque nuovi prodotti di investimento assicurativo classificati come ex. art. 8 ai sensi del Regolamento SFDR, coniugando attenzione agli investimenti sostenibili e obiettivi finanziari.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Lo scenario economico internazionale dei primi mesi dell’anno è stato caratterizzato da un rallentamento dell’attività economica e da una persistente ed elevata incertezza alimentata dalle misure sulle politiche commerciali statunitensi e dalle forti tensioni geopolitiche. In Italia, il PIL del primo trimestre è cresciuto , nonostante un progressivo peggioramento dei principali indicatori sulla fiducia di imprese e consumatori, in buona parte correlato allo scenario di elevata incertezza e all’evoluzione dell’economia.
Le recenti proiezioni pubblicate nel mese di giugno e invariate rispetto alle precedenti di aprile 2025, stimano una crescita del PIL nazionale dello 0,6% nell’anno 2025, dello 0,8% nel 2026 e dello 0,7% nel 2027, sospinta principalmente dalla ripresa dei consumi e nel presupposto di un marcato rallentamento del commercio internazionale; riguardo quest’ultimo, l’elevato grado di incertezza correlato al possibile inasprimento delle politiche commerciali per l’evoluzione dei negoziati internazionali in corso sui dazi, potrebbe penalizzare ulteriormente l’attività economica, in termini di esportazioni e investimenti, compromettendone la crescita.
In tale contesto, il Gruppo Poste Italiane ha registrato il record storico del primo semestre in termini di ricavi, EBIT ed Utile netto. I ricavi, pari a 6,5 miliardi di euro, sono in crescita del 4,8% a/a; l’Ebit adjusted e l’Utile netto consolidato del periodo si sono attestati rispettivamente a 1,66 miliardi di euro (+11,5% a/a) e 1,17 miliardi di euro (+14% a/a). A tali risultati hanno contribuito, in particolare, il margine di interesse, che ha raggiunto nel primo semestre dell’anno un valore record, nonché i ricavi dei comparti pacchi e assicurativo, sempre combinati con un’attenta disciplina sui costi.
Le positive performance finanziarie registrate nei primi sei mesi dell’anno hanno portato il management a rivedere, già nel mese di luglio, al rialzo la guidance di Piano dell’EBIT adjusted e dell’Utile netto di fine anno, rispettivamente a 3,2 e 2,2 miliardi di euro.
Oltre al miglioramento della politica di dividendi, mediante l’aumento del payout ratio al 70% per il 2024-2028 già comunicato al mercato nel mese di febbraio 2025 in occasione della presentazione dei risultati preliminari dell’anno 2024, si evidenzia che, sin dalla quotazione avvenuta nel 2015, gli azionisti di Poste Italiane hanno beneficiato di un progressivo aumento del corso azionario con una crescente remunerazione complessiva, riflessa in un livello del Total Shareholder Return (TSR) superiore a quello registrato sul principale indice di Borsa (FTSE MIB). Il titolo ha superato più volte nel corso del primo semestre dell’anno il prezzo di 18 euro, raggiungendo all’inizio del mese di giugno un nuovo record a circa 19 euro.
Nei prossimi mesi il Gruppo proseguirà con l’execution del Piano Strategico 2024 – 2028 “The Connecting Platform”, secondo le due direttrici in esso definite ovvero, l’implementazione del nuovo modello di servizio per la massimizzazione del valore della relazione con il cliente e la trasformazione logistica per assicurare la sostenibilità della Strategic Business Unit Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.
Il nuovo modello di servizio mira a ottimizzare la copertura e la gestione dei clienti in logica omnicanale, indirizzando l’impegno dei consulenti in attività “relazionali” anziché “transazionali”, generando valore per il Gruppo. Nel corso del primo semestre dell’anno è stato confermato il ruolo dell’Ufficio Postale come punto di riferimento per la costruzione e il mantenimento della relazione con il cliente e affinato il modello di servizio focalizzandolo su segmenti di clientela strategica e a maggior valore. È stata inoltre ulteriormente potenziata la rete dei Punto Poste Casa e Famiglia con l’obiettivo di rafforzare i canali di accesso e vendita dei prodotti/servizi anche attraverso l’ampliamento dell’offerta.
Nell’ambito della trasformazione logistica verso un operatore logistico end-to-end rileva l’evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi e lo sviluppo del business internazionale e della logistica integrata; in tale strategia rientrano la partnership strategica con DHL siglata nel 2023 e la costituzione nel mese di aprile 2024 di Locker Italia S.p.A., per lo sviluppo in Italia di una rete di lockers su cui effettuare le consegne last mile dei pacchi. Alla fine del mese di giugno sono circa 500 i locker installati sul territorio. Al fine di accelerare e cofinanziare il processo di trasformazione infrastrutturale e immobiliare del Gruppo, è stata costituita nel mese di febbraio 2025 Patrimonio Italia Logistica – SICAF SpA in gestione esterna che mira a gestire con modalità all’avanguardia e secondo i più alti standard di qualità ed ESG l’infrastruttura logistica del Gruppo Poste Italiane. L’operazione coinvolgerà inoltre più operatori specializzati nello sviluppo immobiliare in ambito logistico in grado di apportare risorse finanziarie e know-how specialistico e accelerare così il processo di rinnovamento dei siti.
Anche per il 2025, il Gruppo Poste Italiane conferma la centralità del Risparmio Postale e l’attenzione all’offerta di prodotti/servizi che risultino al passo con l’evoluzione dei bisogni dei clienti; saranno inoltre disponibili nuovi processi di offerta commerciale che mirano a sostenere la raccolta e agevolare il ricambio generazionale della clientela nonché iniziative dedicate all’anniversario del 150° anno del libretto postale e al centenario del buono fruttifero postale.
In ambito assicurativo, il Gruppo è impegnato nell’evoluzione dell’offerta commerciale nel comparto Investimenti e Previdenza, tenendo conto sia delle dinamiche di mercato che dell’ottimizzazione della qualità dei servizi, al fine di proteggere i risparmi dai rischi di mercato e dall’inflazione con il lancio di strumenti finanziari con caratteristiche adeguate alle esigenze dei clienti (prodotti Multiramo e nuovi fondi sia target affluent che premium). È previsto, inoltre, il rilancio del comparto Previdenza, mediante l’evoluzione della strategia di posizionamento del Piano Individuale Pensionistico Posteprevidenza Valore.
Nel comparto Protezione il Gruppo conferma la propria ambizione di ridurre la sottoassicurazione del Paese, rendendo più accessibile la protezione assicurativa attraverso l’evoluzione dell’offerta e un modello di consulenza integrata, e nel 2025 proseguirà nell’ampliamento dell’offerta modulare per le imprese e l’introduzione di una gamma di soluzioni entry-level dedicate ai clienti della rete Punto Poste Casa e Famiglia, con l’obiettivo di incrementare l’ingaggio e la fidelizzazione.
Infine, il Gruppo sarà impegnato nel 2025 nell’aumento dei canali di accesso all’offerta assicurativa, anche attraverso la valorizzazione di Net Insurance come fabbrica di prodotti del Gruppo Poste Vita per le reti terze fisiche e digitali.
Beneficiando della crescita dell’e-commerce e dei pagamenti cashless, il business di PostePay evolverà verso soluzioni di pagamento digitali e innovative, così da aumentare il livello di fidelizzazione del cliente, lo stock e soprattutto l‘utilizzo delle carte di pagamento. Nell’ambito della telefonia fissa le principali iniziative riguarderanno lo sviluppo di offerte integrate e il potenziamento delle iniziative di cross-selling sia in ambito consumer (fibra-energy) che in ambito Piccoli Operatori Economici (fibra-acquiring); in ambito telefonia mobile si manterrà il focus sulle evoluzioni della Postepay Connect estendendo le progettualità evolutive anche alla Postepay standard. In ambito energia le attività proseguiranno sulla messa a punto dei processi funzionali a migliorare l’esperienza del cliente sia in fase acquisitiva sia in fase di rinnovo, sul proseguimento delle attività promozionali per sostenere lo sviluppo della base clienti nonché sulle attività di ingaggio della rete commerciale.
Inoltre, il recente ingresso nella compagine azionaria di Telecom Italia S.p.A. da parte di Poste Italiane abilita l’evoluzione dei rapporti commerciali tra le due società e mira a creare sinergie, apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder e favorire il consolidamento del mercato nazionale delle telecomunicazioni.
Tra le iniziative di maggior rilievo in ambito omnicanalità, nel corso del 2025 sarà portato a termine il percorso di migrazione della customer base delle app BancoPosta e Postepay sull’unica app Poste Italiane, la quale rappresenterà un punto di accesso unico e il riferimento per l’operatività sul canale app e che gestirà un traffico potenziale di oltre 6 milioni di visite giornaliere. Grazie anche all’intelligenza artificiale, verrà garantita un’elevata personalizzazione dell’app con contenuti diversificati real time, viste e funzionalità dedicate, al fine di adattarla ai comportamenti e rispondendo alle esigenze del singolo cliente. Nel corso dell’anno il Gruppo proseguirà inoltre nella traiettoria di sviluppo già avviata, estendendo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale all’interno del suo modello di business a beneficio dei processi interni e dei clienti e al fine di rendere sempre più inclusivo l’accesso ai servizi dell’ecosistema del Gruppo.
L’impegno nell’implementazione dell’intelligenza artificiale si svilupperà nell’ottica di potenziare i valori portanti del Gruppo, all’interno del quadro etico di riferimento e mettendo al centro le persone. Verrà istituito un modello di governance dell’intelligenza artificiale che, a partire dai principi identificati nel Manifesto Etico finalizzato lo scorso dicembre 2024, stabilisca le regole, i processi e le responsabilità per un utilizzo sicuro ed efficace delle nuove tecnologie.
Nell’ambito della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Tecnologica, si proseguirà lungo il percorso di rinnovamento delle infrastrutture hardware distribuite su tutto il territorio nazionale, a supporto dell’affidabilità e continuità operativa delle dotazioni IT aziendali.
Parallelamente, verrà ulteriormente potenziata l’implementazione della soluzione SD-WAN (Software-Defined Wide Area Network), con l’obiettivo di ottimizzare la connettività tra le sedi, migliorare la gestione dinamica del traffico di rete e aumentare la resilienza complessiva delle comunicazioni aziendali.
Il Gruppo proseguirà nel 2025 nella realizzazione di ‘Polis’, progetto strategico a supporto della coesione sociale del Paese che coinvolge circa 7.000 comuni con meno di 15 mila abitanti, nei quali l’Ufficio Postale sarà trasformato in hub di servizi digitali per un accesso rapido e facile ai servizi della Pubblica Amministrazione. È inoltre prevista la realizzazione di circa 250 spazi di coworking a livello nazionale e l’implementazione di numerose azioni a supporto della transizione energetica del Paese. Da inizio progetto, alla fine di giugno 2025 sono stati completati 3.905 Uffici Postali e 91 Spazi per l’Italia (coworking) e sono state evase oltre 98.000 pratiche su servizi della Pubblica Amministrazione.
Nel percorso di transizione intrapreso verso la carbon neutrality, proseguiranno gli investimenti e le iniziative strategiche, quali, l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento energetico e l’efficientamento degli immobili, la sostituzione delle attuali carte Postepay con carte realizzate con materiali ecosostenibili e con carte digitali e lo sviluppo di specifiche offerte volte a valorizzare i comportamenti sostenibili dei clienti.
Tra le recenti iniziative che valorizzano la vocazione sociale di Poste Italiane, rileva la recente partnership siglata in vista dei Giochi Invernali del 2026 durante i quali l’Azienda sarà premium logistic partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, gestendo, attraverso la controllata Poste Logistics, il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche.