Al momento i prezzi del gas al Ttf di Amsterdam, Borsa di riferimento per i valori del gas europei, è sopra i 37,2 euro al MWh, toccando nuovamente cifre che si erano registrate l’ultima volta i primi di aprile.
Arriva lo stop al giacimento di gas naturale di Troll in Norvegia, gestito da Equinor. L’interruzione parziale è dovuta a un guasto al compressore, secondo quanto riferito da Gassco, l’azienda di Stato che gestisce gli 8.800 chilometri di tubi e le piattaforme che ogni anno forniscono oltre 100 miliardi di metri cubi di combustibile all’Europa.
TROLL È IL PIU’ GRANDE GIACIMENTO DI GAS D’EUROPA, RIAVVIO STIMATO IL 30 MAGGIO
Troll è anche il più grande giacimento europeo e il problema alle forniture, che Equinor stima dovrebbe risolvere non più tardi del 30 maggio, sta già avendo ripercussioni sui prezzi del gas europeo. I futures di riferimento sono saliti fino al 2,2%, prolungando i guadagni di quattro settimane consecutive. Gli operatori sono preoccupati infatti per la disponibilità di combustibile, in virtù del fatto che è in corso la stagione di riempimento degli stoccaggi e dei rischi di una domanda in crescita in altre regioni consumatrici con cui compete.
LAVORI DI MANUTENZIONE IN NORVEGIA ANCHE PER GLI IMPIANTI GAS DI NYHAMMA E IL GIACIMENTO DI AASTA HANSTEEEN
La Norvegia è diventata il principale fornitore di gas d’Europa dopo che la Russia ha interrotto le consegne tramite gasdotto a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Il suo giacimento di Troll ha subito problemi di alimentazione esterna, iniziati la scorsa settimana, ma proseguono anche i lavori di manutenzione programmata presso l’impianto di lavorazione di Nyhamna e il giacimento di Aasta Hansteen.
PREZZI SOPRA I 37,2 EURO AL MWH
Al momento i prezzi del gas al Ttf di Amsterdam, Borsa di riferimento per i valori del gas europei, è sopra i 37,2 euro al MWh, toccando nuovamente cifre che si erano registrate l’ultima volta i primi di aprile.
STOCCAGGI UE SOPRA IL 45%, L’ITALIA È GIA’ OLTRE IL 56%
Gli stoccaggi europei, secondo i dati di Gas Infrastructure Europe (gie) sono al momento pieni al 45,94% mentre l’Italia si trova in fase più avanzata rispetto alla media europea, avendo registrato stoccaggi pieni al 56,89%.