Il neo presidente eletto dello Zambia, Hakainde Hichilema, cambia approccio con i produttori minerari. Pronti per il prossimo anno nuovi progetti per 2 miliardi di dollari
I produttori di rame in Zambia avrebbero pronti nuovi progetti di espansione dell’attività di estrazione per un valore di 2 miliardi di dollari per il prossimo anno, ma prima devono raggiungere un accordo sulle royalties con la nuova amministrazione del neo presidente eletto, Hakainde Hichilema.
Dopo l’ostilità mostrata nell’ultimo decennio dal presidente uscente, Edgar Lungu, il settore potrebbe tornare a brillare. “Il presidente eletto ha reimpostato il tono per ricostruire la fiducia e stimolare la crescita”, ha detto il presidente della Camera delle Miniere del paese africano, Godwin Beene, aggiungendo che l’industria mineraria è “molto contenta” di questo approccio e che “ci sarà più collaborazione con il governo di quanto non abbiamo mai visto prima”.
Secondo Bloomberg, First Quantum, che rappresenta oltre la metà della produzione di rame dello Zambia, e EMR Capital sono pronte a raccogliere fondi per nuovi progetti mentre altri produttori dovranno spendere “centinaia di milioni di dollari” in investimenti per tornare a regime.
La principale richiesta delle compagnie minerarie al governo, secondo quanto riferito da Beene, è che siano autorizzate a detrarre le royalties minerarie dall’imposta che pagano sui profitti e che il pagamento delle tasse sia su scala decrescente in base al guadagno.