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Regno Unito

Il Regno Unito investirà 20 miliardi l’anno nel settore energetico

Il Regno Unito vuole installare 40 GW di eolico offshore entro il 2030, e avrà bisogno di riserve di energia che coprano gli eventuali buchi nelle forniture

Il Regno Unito ha intenzione di investire 20 miliardi di sterline l’anno (circa 22 miliardi di euro) per realizzare sistemi di generazione energetica stabili che vadano a compensare l’intermittenza delle fonti rinnovabili.

COSA DICE IL DOCUMENTO SULLE INFRASTRUTTURE

Il paese ha infatti intenzione di dotarsi di 40 gigawatt di capacità eolica offshore entro il 2030. E pertanto necessiterà di fonti di energia “di riserva” che vadano a coprire eventuali buchi nelle forniture.

Stando al Piano nazionale sulle infrastrutture pubblicato dal governo britannico, queste riserve di energia verranno prodotte dalle centrali nucleari, dalle centrali a idrogeno e dalle centrali a gas naturale (affiancate da tecnologie per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica).

Il documento menziona anche la necessità di una rete elettrica con maggiori connessioni e di costruire sistemi per lo stoccaggio dell’elettricità.

DA DOVE VERRANNO GLI INVESTIMENTI

Nel piano si legge inoltre che il governo “assicurerà che gli investimenti di capitali privati siano in grado di continuare a finanziare la transizione energetica”.

GLI OBIETTIVI BRITANNICI

Il Regno Unito si è impegnato a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. Bloomberg scrive che però i dettagli sul finanziamento della transizione energetica non sono ancora stati rivelati, e che anzi sono stati rimandati ad un “libro bianco sull’energia” di futura pubblicazione. Il piano sulle infrastrutture pubblicato la settimana scorsa risponde tuttavia ad alcune domande, specie per quanto riguarda il nucleare su larga scala.

Il governo britannico, scrive Bloomberg, sta ancora valutando cosa fare – e quale ruolo eventualmente svolgere – per finanziare la costruzione di nuova capacità nucleare. Il futuro di questo settore è però incerto: i reattori presenti nel Regno Unito sono vecchi e andrebbero sostituiti, ma al momento c’è un solo progetto in costruzione: quello per la centrale Hinkley Point C a Somerset.

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