L’ammontare degli incentivi impegnati è arrivato a 404 milioni, 20 milioni in più rispetto al mese precedente per effetto delle nuove richieste di incentivazione ammesse al meccanismo
Dall’avvio del meccanismo del Conto Termico ad oggi sono pervenute circa 137 mila richieste di incentivi, alle quali corrisponde un ammontare di incentivi impegnati di 404 milioni, 20 milioni in più rispetto al mese precedente per effetto delle nuove richieste di incentivazione ammesse al meccanismo. È quanto evidenzia il Gse che ha aggiornato il contatore utilizzato per monitorare l’andamento degli incentivi impegnati attraverso questo meccanismo che supporta la realizzazione di interventi di efficienza energetica e impianti termici alimentati a fonti rinnovabili presso privati e pubbliche amministrazioni.
L’IMPEGNO DI SPESA ANNUA NEL 2018 AMMONTA A 134 MILIONI DI INCENTIVI
L’impegno di spesa annua nel 2018 per la promozione di interventi realizzati da privati ammonta a 134 milioni di incentivi a fronte di un limite di spesa su base annua di 700 milioni di euro. L’impegno di spesa annua nel 2018 per la promozione di interventi realizzati e da realizzare dalla Pubblica Amministrazione ammonta a 49 milioni di incentivi di cui 30 mediante prenotazione entrambi al di sotto dei limiti di spesa su base annua che ammontano rispettivamente a 200 milioni e 100 milioni.
COS’È IL CONTO TERMICO
Il Conto Termico incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. I beneficiari sono principalmente le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle P.A.. Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.