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Pichetto

Saturazione virtuale reti, energy release, bonus auto e caro energia: cosa ha detto il ministro Pichetto

Sugli incentivi alle auto: “C’è uno schema non c’è ancora il decreto finale perché prima deve passare la modifica al Pnrr, ho chiesto agli uffici di cominciare a lavorarci ma fino a che non c’è la modifica.. è la Commissione che determina i tempi”, ha detto Pichetto

Le norme sulla saturazione virtuale delle reti “sono state fatte le consultazioni, è a posto, penso di riuscire a mandarle in un percorso insieme ai data center” da valutare “se con un emendamento o un decreto”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a margine di un evento Eni sui biocarburanti.

LA NORMA ERA STATA PRESENTATA NEL DL BOLLETTE

Dopo l’emendamento presentato e poi ritirato al Dl Bollette, il Mase ha finalmente trovato la quadra del provvedimento dopo che i tecnici del Ministero avevano avviato un tavolo con Terna, ARERA e i distributori per trovare la soluzione ottimale a garantire l’efficace pianificazione dello sviluppo di rete e con essa la qualità dei servizi agli utenti. L’obiettivo del MASE è infatti quello di giungere ad un intervento normativo organico, volto non soltanto alla soluzione del problema della congestione virtuale della rete, ma anche ad affrontare, attraverso una armonizzazione delle attività di Terna e dei distributori, il tema della capacità fisica di accoglienza delle rinnovabili.

ENERGY RELEASE, SI ATTENDE LETTERA DALL’UE

Per quanto riguarda invece l’Energy release, tema ormai annoso per abbassare il costo dell’energia alle imprese il ministro Pichetto aveva confermato nei giorni scorsi l’accordo con la Commissione Europea ma al momento da Bruxelles si fanno ancora attendere risposte: “Ho detto al direttore di dare un colpo di telefono al suo corrispondente è un problema di lettera. Non vorrei essere io a chiamare la Ribera, tanto per capirci, non sarebbe corretto”.

SUGLI INCENTIVI AUTO SI ASPETTANO I TEMPI DELLA COMMISSIONE UE

Sugli incentivi alle auto: “C’è uno schema non c’è ancora il decreto finale perché prima deve passare la modifica al Pnrr, ho chiesto agli uffici di cominciare a lavorarci ma fino a che non c’è la modifica.. è la Commissione che determina i tempi”, ha concluso Pichetto.

Si tratta dello stanziamento di quasi 600 milioni di euro dal PNRR per incentivare l’acquisto di auto elettriche fino al giugno 2026. Il nuovo Ecobonus è però destinato a varie fasce di popolazione a seconda del reddito. Gli acquirenti con un ISEE inferiore a 30.000 euro potranno beneficiare di uno sconto fino a 11.000 euro, mentre chi rientra nella fascia ISEE sotto i 40.000 euro avrà diritto a un incentivo di 9.000 euro. Ulteriori agevolazioni sono previste per chi sceglie di rottamare veicoli obsoleti, contribuendo al rinnovo del parco auto circolante.

PICHETTO: CONTRO CARO PREZZI VALUTIAMO UNA SERIE DI INTERVENTI COME I CONTRATTI PER DIFFERENZA

“Stiamo valutando una serie di interventi che sono da un lato quello di liberare la rete dalla saturazione virtuale per permettere l’installazione di produzione di energia pulita, di adattamento ai nuovi grandi consumatori pensiamo ai data center, e naturalmente all’utilizzo di forme contrattuali i contratti per differenza in questo caso, che servono a farci superare questi momenti difficili ed eventualmente ad abbassare il prezzo dell’energia elettrica lavorando poi a quelle che saranno le condizioni di disaccoppiamento che significa che ci sia un peso equilibrato rispetto alla determinazione del prezzo” ha poi detto il Ministro a margine di Phygital Sustainability Expo chiarendo le parole del ministro delle Imprese del Made in Italy Adolfo Urso a proposito di possibili nuove misure contro l’aumento dei costi dell’energia, a margine di un convegno sulla cultura della sostenibilità. “Giorgia Meloni lo ha assicurato all’assemblea di Confindustria, nel confronto con Confindustria e con le associazioni di impresa vedremo se è possibile in questa fase realizzare altre misure transitorie. L’importante è aver indicato la strada giusta per mettere in sicurezza il nostro Paese nei prossimi anni”, le parole del titolare del Mimit.

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