Bocciata, sostenuta e ora bocciata ufficialmente: dopo 15 anni si conclude l’epopea della centrale eolica al largo delle coste siciliane
Il Tar di Palermo ha ufficialmente bloccato un progetto di centrale eolica con una produzione stimata di 137 megawatt pensato al largo della costa siciliana e presentato 15 anni fa, nel 2003, dalla Mediterranean Wind Offshore, società del gruppo Termomeccanica.
Con quella centrale eolica in mare, l’Italia avrebbe potuto tagliare 183mila tonnellate l’anno di CO2, secondo le stime di Termomeccanica e a tal proposito troviamo diversi esempi virtuosi in Europa quali la Danimarca, l’Olanda e l’Inghilterra le quali si stanno fornendo di grandi risorse eoliche in mare per puntare all’auto elettrica e ridurre l’estrazione e l’uso di carbone e petrolio.
La questione siciliana è un’epopea ricca di imprevisti e colpi di scena: nel 2008 fu bocciata dal Ministero dei Beni Culturali perché “non compatibile con le caratteristiche paesaggistiche dei luoghi” ma fu poi promossa dal ministero dell’Ambiente nel 2013, che nel 2015 decretò la centrale costruibile e da completare entro il 2017 mentre adessola sua realizzazione è stata ufficialmente annullata dal Tar della Sicilia, che l’ha definita “devastazione ambientale”.
Giovanni Malaspina