Che cosa ha detto il presidente di Proxigas Cristian Signoretto nel corso della trasmissione Business di SkyTg24 su cosa attendere in Italia per il prossimo inverno dal punto di vista energetico
“L’Italia e l’Europa sono preparate bene per il prossimo inverno: le scorte di gas sono ai massimi storici, abbiamo riempito di fatto il 100% degli stoccaggi e solo ieri abbiamo iniziato ad erogare il primo flusso dagli stoccaggi, ma ancora in misura molto ridotta perché la domanda è ancora calmierata”. Questo, quanto dichiarato stamani dal presidente di Proxigas, Cristian Signoretto, intervenendo a SkyTg24 nella trasmissione Business.
LA SITUAZIONE DEI PREZZI: PARLA SIGNORETTO (PROXIGAS)
“A livello europeo – ha aggiunto Signoretto – abbiamo installato 7 nuovi impianti di liquefazione e rigassificazione per immettere gas nella rete. Sul fronte consumi, negli ultimi 12-18 mesi abbiamo assistito ad una riduzione che è dovuta un po’ ai comportamenti virtuosi – come effetto dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili – e un po’ per una contrazione della domanda legata alla congiuntura economica e industriale. Oggi il prezzo del gas è attorno ai 45-50 euro per megawattora, ben al di sotto di quello di 12 mesi fa, quando eravamo intorno ai 100-120 euro/Mwh. Oggi, quindi, la situazione è più agevole, ma ci sono ancora delle incertezze legate alla geopolitica e alla disponibilità effettiva delle infrastrutture di produzione e trasporto, anche per effetto della situazione geopolitica. Infine – ha concluso il presidente di Proxigas – c’è l’incognita di quanto sarà freddo questo inverno. La situazione del gas, insomma, resta ancora fluida e volatile”.
ACCELERARE SULLE RINNOVABILI
Sui prezzi medi dell’elettricità – che in Italia sono più alti rispetto a quelli degli altri Paesi europei – “dobbiamo recuperare il terreno perso sull’installazione delle rinnovabili: rispetto ad altri Paesi noi scontiamo un mix energetico che ha una bassa penetrazione delle energie rinnovabili”, ha dichiarato poi il presidente di Proxigas, Cristian Signoretto.
“Gli altri elementi su cui dobbiamo insistere – ha concluso – sono l’efficienza energetica e maggiori infrastrutture, per diversificare gli approvvigionamenti e per aumentare il livello di stoccaggio del gas, per far sì che i prezzi siano più accessibili e ridotti di quelli che vediamo attualmente, che comunque sono più alti rispetto a quello che storicamente abbiamo pagato”.