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Snam all’Onu: aderisce a coalizione globale per azzerare emissioni trasporto marittimo

Obiettivo dell’alleanza è dare seguito con azioni concrete all’obiettivo stabilito dalla International Maritime Organization (IMO) di ridurre di almeno il 50% le emissioni annue globali di gas a effetto serra nel trasporto marittimo entro il 2050

Snam ha aderito alla “Zero Coalition”, un’alleanza tra le principali imprese coinvolte nel settore e associazioni a livello globale finalizzata alla decarbonizzazione dei trasporti marittimi. L’annuncio della coalizione è avvenuto oggi nella sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York alla presenza del segretario generale Antonio Guterres, nell’ambito del Climate Action Summit, al quale Snam partecipa con l’amministratore delegato Marco Alverà.

OBIETTIVO DELL’ALLEANZA È RIDURRE DI ALMENO IL 50% LE EMISSIONI ANNUE GLOBALI DI GAS A EFFETTO SERRA NEL TRASPORTO MARITTIMO ENTRO IL 2050

Obiettivo dell’alleanza è dare seguito con azioni concrete all’obiettivo stabilito dalla International Maritime Organization (IMO) di ridurre di almeno il 50% le emissioni annue globali di gas a effetto serra nel trasporto marittimo entro il 2050, nell’ottica di arrivare il prima possibile nel corso di questo secolo a una totale eliminazione delle emissioni. In tale ottica, i membri della coalizione si impegnano a promuovere il varo di navi a zero emissioni entro il 2030 e a favorire lo sviluppo di fonti di energia pulite secondo un principio di neutralità tecnologica. Il trasporto marittimo incide per circa l’80% sul commercio globale e del 2-3% sul totale delle emissioni di gas serra. In caso di inazione, le emissioni del trasporto marittimo sono destinate a crescere tra il 50 e il 250% entro il 2050.

SNAM, MOLLER MAERSK, VESTAS, LLOYDS, SIEMENS GAMESA, UNILEVER, I PORTI DI ANVERSA, ROTTERDAM E VANCOUVER, CHINA NAVIGATION COMPANY TRA I FIRMATARI

La coalizione, nata su iniziativa dell’organizzazione non profit Global Maritime Forum, include importanti aziende globali dell’intera catena del valore del trasporto marittimo, oltre che associazioni come Friends of Oceans e World Economic Forum. Tra i soggetti firmatari, oltre a Snam (unico membro italiano), figurano Moller Maersk, Vestas, Lloyds, Siemens Gamesa, Unilever, i porti di Anversa, Rotterdam e Vancouver, China Navigation Company. L’iniziativa è supportata, tra gli altri, anche dall’UNCTAD, l’organizzazione dell’Onu per il commercio e lo sviluppo, e da Irena, l’agenzia internazionale per le energie rinnovabili.

ALVERÀ (SNAM): LA SFIDA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI È GLOBALE E RICHIEDE UNA RISPOSTA GLOBALE

L’amministratore delegato di Snam Marco Alverà ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di unirci alla Zero Coalition per dare un contributo alla decarbonizzazione del settore marittimo, che è particolarmente strategico poiché incide in modo significativo sia sui porti sia sul trasporto. La sfida dei cambiamenti climatici è globale e richiede una risposta globale, che sarà tanto più efficace quanto più riusciremo a essere uniti. Snam è fortemente impegnata in iniziative concrete per il trasporto sostenibile su strada, su rotaia e via mare, promuovendo l’uso del biometano e del bioLNG nonché gli sviluppi sull’idrogeno”.

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