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Snam

Snam, utile netto in crescita di oltre il 7% nei primi nove mesi 2021

Il Cda di Snam ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2021 pari a 0,1048 euro per azione, con pagamento a partire dal 26 gennaio 2022.

Risultati positivi per Snam nei primi nove mesi del 2021. I Ricavi totali si sono attestati a 2.334 milioni di euro (+14,9% rispetto ai primi nove mesi 2020), per l’aumento degli investimenti nel core business regolato. Cresce il business dell’efficienza energetica.

LE CIFRE

Il Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted risulta pari a 1.716 milioni di euro (+2,8%), per effetto dello sviluppo del core business regolato mentre l’utile netto adjusted di gruppo si porta a 938 milioni di euro (+7,4%), per effetto della positiva performance operativa, del contributo delle società partecipate e della continua ottimizzazione della gestione finanziaria, con un costo del debito medio inferiore all’1%.

L’Indebitamento finanziario netto si attesta a 13.806 milioni di euro (12.892 milioni di euro al 31 dicembre 2020, +7,1%) per l’acquisizione della partecipazione in De Nora, per la crescita del piano investimenti, del capitale circolante legato allo sviluppo del business dell’efficienza energetica e per un effetto stagionale dovuto all’attività di bilanciamento.

Il Consiglio ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2021 pari a 0,1048 euro per azione, con pagamento a partire dal 26 gennaio 2022.

GLI OBIETTIVI DI RIDUZIONE DEL METANO

Snam ha poi fissato nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di metano: -55% al 2025 su base 2015 (vs -45% del precedente target).

ALVERA’: ITALIA MEGLIO DI ALTRI PAESI GRAZIE A TAP

“I risultati dei primi nove mesi mostrano la solidità del nostro core business, la crescita delle nuove partecipazioni come De Nora e la continua attenzione all’ottimizzazione della struttura finanziaria – ha dichiarato Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam -. In una fase di forte aumento e volatilità dei prezzi del gas e di difficoltà di approvvigionamenti a livello globale, Snam incrementa i propri investimenti per contribuire alla sicurezza energetica dell’Italia, che oggi è in condizioni migliori rispetto ad altri paesi europei grazie alla propria capacità di stoccaggio e all’entrata in esercizio del TAP.

PROSEGUE IL BUSINESS DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

Prosegue lo sviluppo dei nuovi business della transizione energetica con investimenti e progetti nell’idrogeno, nel biometano, nell’efficienza energetica e nella mobilità sostenibile. Si rafforza il nostro impegno ESG in favore dei territori, delle comunità e dell’ambiente, con un nuovo target di riduzione delle emissioni di metano in vista dell’obiettivo delle zero emissioni nette dirette e indirette al 2040″.

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