“Bollette impazzite per gas sconnesso da realtà”. Cosa ha detto l’AD dell’Enel al convegno promosso da Assonime e Luiss.
Dall’emergenza energetica attuale agli extraprofitti: questi i temi affrontanti dall’amministratore delegato dell’Enel, Francesco Starace, durante il suo intervento a margine del convegno “Italia: riprendere il filo della crescita” promosso da Assonime e Luiss.
STARACE: GAS SCONNESSO DA REALTÀ
L’amministratore delegato dell’Enel, Francesco Starace, è intervenuto a margine del convegno “Italia: riprendere il filo della crescita” promosso da Assonime e Luiss e ‘emergenza energetica “secondo me è un percorso che dura due o tre anni, ma già nel 2023 ci saremo abituati e avremo imparato a gestire tematiche come l’indice Ttf del gas oggi fuori controllo. Capiremo anche quanto spreco di gas abbiamo fatto fino ad adesso e quanto ne facciamo ancora” ha aggiunto.
“Le bollette sono ormai già impazzite a causa di uno scollamento così spettacolare del prezzo del metano che ci si chiede perché stiamo ancora inseguendo un indice sconnesso dalla realtà”, ha sottolineato l’amministratore delegato dell’Enel. “Mi aspetto che finalmente il dibattito vada dove deve andare, cioè sullo scollamento dell’indice che ci dà il prezzo del gas, e il prezzo vero del gas. Mi auguro che il dibattito dei ministri cominci a gravitare su questo problema”, ha aggiunto Starace.
EXTRAPROFITTI
L’amministratore delegato dell’Enel, Francesco Starace, si è poi espresso sul tema degli extraprofitti, affermando – durante il convegno – che “vanno cercati dove ci sono”.
“Noi non abbiamo extraprofitti” ha detto Starace, “ma se ci sono extraprofitti, vanno cercati dove ci sono. Inoltre, vanno scritte leggi che mirino dove davvero si pensa che ci siano. Questo è il terzo o quarto tentativo, mi auguro che sia quello giusto” ha aggiunto.