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Stop a tre raffinerie petrolifere per Sonatrach

Altre due raffinerie verranno realizzare saranno localizzate nelle città di Hassi Messaoud (nel sud del paese) e Tiaret (ovest).

Il gruppo petrolifero algerino Sonatrach ha deciso di rivedere il piano di espansione nel settore di raffinazione del greggio, abbandonando il progetto di realizzare tre impianti e dando il via libera ad altri due.

SOLO DUE RAFFINERIE VERRANNO REALIZZATE A HASSI MESSAOUD E TIARET

Le due raffinerie che verranno realizzare saranno localizzate nelle città di Hassi Messaoud (nel sud del paese) e Tiaret (ovest). Inizialmente le cinque raffinerie pianificate avrebbero dovuto avere una capacità complessiva di circa cinque milioni di tonnellate all’anno.

PER IL MINISTRO DELL’ENERGIA ALGERINO “AUTOSUFFICIENZA RAGGIUNTA”

A giustificare l’abbandono sono state probabilmente “il contributo della raffineria di Sidi Rzine (situata nell’area di Algeri), l’aumento delle raffinerie esistenti e l’acquisizione della raffineria di Augusta in Italia” che “hanno permesso all’Algeria di avere quantità significative di prodotti petroliferi e di soddisfare il mercato locale”, aveva precisato il ministro dell’energia algerino Mohamed Arkab recentemente, aggiungendo che il paese “non avrebbe più importato carburante” grazie “all’autosufficienza raggiunta” nel settore.

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