I numeri del mercato dell’energia pulita in Cina
Il costo dell’energia pulita scende e le attività di investimento crescono
Il costo dell’energia pulita scende e le attività di investimento crescono
Tutta la produzione delle auto elettriche passerà da Pechino. La Cina sta ponendo le basi per avere a breve il monopolio assoluto delle batterie
Record ad aprile per le forniture dall’Australia, stabili dal Turkmenistan, in aumento dal Qatar
Un rapporto dell’Atlantic Council raccomanda di espandere la flotta nucleare civile e l’industria nucleare statunitense, sostenere la ricerca sulle nuove tecnologie e incoraggiare e facilitare le esportazioni
La Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma ha approvato la costruzione di 224 impianti rinnovabili che non sfrutteranno sussidi statali
I lavori effettivi dovrebbero iniziare entro i prossimi due o tre anni. L’impianto è estremamente importante per coprire il fabbisogno energetico del paese nel prossimo periodo
Nonostante le interruzioni per manutenzione di alcune raffinerie e la tiepida domanda interna, i dati doganali hanno evidenziato un accumulo di scorte. In aumento anche le importazioni di gas
La produzione di energia elettrica da fonti pulite in calo lo scorso anno dopo due decenni di forte espansione. Lo rileva l’Agenzia internazionale per l’energia, preoccupata per il raggiungimento degli obiettivi climatici nel lungo termine
India e Cina stanno pensando a creare un “club degli acquirenti di petrolio”, un gruppo di acquisto per avere maggiore voce in capitolo nel prezzo e nell’approvvigionamento di greggio. Nel frattempo crescono la produzione Opec è al minimo e l’Arabia Saudita è intenzionata a proseguire i tagli fino a fine anno
Secondo Rystad Energy la quantità di soldi impiegati supererà quella per l’esplorazione di petrolio e gas entro il 2020
Una volta entrati nella fase di sviluppo e produzione, le due parti, avranno ciascuna una partecipazione del 50%
La Russia fornirà 5 miliardi di metri cubi di gas nel 2020 e aumenterà il volume annuale anno dopo anno per raggiungere i 38 miliardi di metri cubi nel 2025
Il vero colpo del Cane a sei zampe è stato l’accordo con Bank of China che apre non solo il mercato cinese, ma anche quello asiatico e africano
Al via quattro nuove fasi di sviluppo dell’immenso giacimento che arrivano nel bel mezzo delle sanzioni Usa. Per Teheran è fondamentale puntare sull’export
Non sussiste alcuna minaccia da parte dei produttori globali di Gnl, compresi gli Stati Uniti, alla posizione dell’azienda nel mercato europeo
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