È quanto emerge dall’analisi dei volumi di combustibile realizzata dalla società internazionale di consulenza Wood Mackenzie. Il Vecchio Continente dispone di circa 5.100 miliardi di metri cubi di risorse ancora disponibili, abbastanza da soddisfare circa la metà della propria domanda di gas per altri 25 anni. Intanto nel Mediterraneo orientale si aprono scenari difficili Con 5.100 miliardi di metri cubi di risorse ancora disponibili, l’Europa ha abbastanza gas naturale da soddisfare circa la metà della propria domanda per altri 25
Nel 2018 Pechino al top dei consumi mondiali di gas
La Cina è pronta a mettere la freccia e superare l’attuale primato del Giappone. Il giro di vite contro l’inquinamento ha provocato una vera e propria corsa al gas: tra il 2018 e il 2022 sarà sempre il paese asiatico a guidare la corsa alla realizzazione dei maggiori gasdotti a livello mondiale Il giro di vite di Pechino contro l’inquinamento ha messo la Cina sulla buona strada per superare il Giappone, già a partire quest’anno, come il più grande importatore
Norvegia “ignorata” dalle Big Oil del petrolio
Per il settore gas il 2017 della Norvegia verrà ricordato invece come un anno record con un +7% rispetto all’anno precedente. Il secondo maggiore fornitore di gas in Europa dopo la Russia ha esportato 116 miliardi di metri cubi verso i terminali di Gran Bretagna, Germania, Francia e Belgio. A rischio il ruolo da protagonista della Norvegia come maggior produttore petrolifero dell’Europa occidentale e terzo principale esportatore a livello mondiale. Oslo si sta rendendo conto, infatti, che in futuro
Gas: Mosca vuole mantenere il dominio in Europa, ma Washington preme
La guerra tra le due superpotenze si gioca sul binomio gas-Gnl. Putin ha ordinato a Gazprom una vera e propria guerra dei prezzi mentre gli Usa si candidano a entrare nella top 3 dei maggiori produttori mondiali La Russia sta lavorando per mantenere il più possibile, anche nel 2018, le esportazioni di gas naturale verso l’Europa ai livelli record di quest’anno. Il colosso energetico russo Gazprom PJSC, che si occupa delle forniture verso il Vecchio Continente, ha chiuso il 2017
L’Egitto si candida ad hub del gas del Mediterraneo
Secondo gli analisti il modo più economico per i vicini di spedire le loro forniture di gas all’estero è quello di utilizzare gli impianti egiziani anche se a complicare le operazioni intervengono problemi logistici, vincoli finanziari e il quadro politico instabile nella regione Due anni e mezzo fa, quando gli analisti chiedevano a Eni quale sarebbe stato il tempo necessario per cominciare a produrre gas dal gigantesco campo di Zohr al largo dell’Egitto, si ipotizzava una data compresa tra il
Tanap sarà un nuovo ponte energetico tra Europa e Medio Oriente
Il 96% dei lavori per consentire il trasporto del gas azero in Turchia è stato realizzato. Per quanto riguarda il collegamento con l’Europa i lavori sono terminati per il 73% Il 2018 sarà un anno decisivo per il Tanap, il Trans-Anatolian Natural Gas Pipeline che porterà il gas dell’Azerbaigian in Turchia e in Europa, il cui completamento realizzerà la creazione di un vero e proprio ponte energetico tra i due continenti. Si tratta senza dubbio di un’infrastruttura importante, perché
Sussidi ai combustibili fossili? In calo ma rimangono a quota 260 mld di dollari
Secondo due ricercatori dell’Agenzia internazionale per l’energia, l’eliminazione graduale delle sovvenzioni favorirebbe il risparmio energetico e gli investimenti in tecnologie più efficienti e pulite Una corretta conoscenza e determinazione dei prezzi dell’energia è fondamentale per una sana definizione delle politiche di settore. Tuttavia, a causa dei sussidi energetici statali, i prezzi che i consumatori finiscono per pagare in molti paesi sono spesso ben al di sotto del loro reale valore di mercato. E questo senza trascurare il fatto che il
Accumulo energetico, Italia davanti alla Germania nel 2021
Il nostro paese dovrebbe strappare lo scettro ai tedeschi nel settore domestico “behind the meter”. È quanto emerge dal rapporto European Market Monitor on Energy Storage di Delta-ee realizzato per conto dell’Associazione Europea per lo Stoccaggio dell’ Energia L’Italia potrebbe superare la Germania subito dopo la fine del decennio come primo mercato europeo nel settore dell’energy storage a livello domestico. È la previsione contenuta nel rapporto European Market Monitor on Energy Storage di Delta-ee realizzato per conto dell’Associazione Europea per
Elettricità: l’Italia fa i conti con prezzi (ancora) troppo alti
Secondo il report di Terna, cresce anche la domanda di gas, ma i consumi restano comunque lontani dal picco annuale raggiunto nel 2005 Cresce il differenziale del prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica in Italia rispetto ai principali Paesi europei con punte del 60% in più nel confronto con la Germania, il nostro principale competitor manifatturiero in Europa (20 punti percentuali in più rispetto all’inizio dell’anno). È quanto emerge dall’Analisi trimestrale del sistema energetico italiano curata dall’ENEA che in questo numero prende in
Via libera ad agevolazioni a imprese energivore
Via libera al decreto attuativo per le agevolazioni alle imprese energivore che sarà in vigore dal 1 gennaio 2018, con lo scopo di ridurre il gap dei prezzi energetici italiani con il resto d’Europa. La misura interessa tremila aziende energivore, 400 mila addetti diretti, 36 miliardi di euro di valore aggiunto è circa 130 miliardi di euro di fatturato Via libera con osservazioni da parte delle commissioni Attività produttive e Industria di Camera e Senato, al decreto attuativo per
Quanto vale l’efficienza energetica?
Il settore dell’efficienza energetica continua ad attrarre investimenti. I dati dell’Energy Efficiency Report del Politecnico di Milano Nonostante la crisi generalizzata in cui attualmente il nostro sistema economico è avviluppato, c’è un settore che continua a dare segnali positivi: l’efficienza energetica. Questo è quanto si legge nell’Energy Efficiency Report redatto dall’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano. A partire dal 2012 la crescita media degli investimenti è stata del 14% arrivando anche – nel 2014 – a toccare un +30%
Coldiretti, Terna e Anbi uniscono le forze per lo sviluppo delle energie rinnovabili
Coldiretti, Terna e Anbi insieme per lo sviluppo delle energie rinnovabili, l’utilizzo sostenibile delle risorse idriche e la tutela del territorio L’unione fa la forza. E’ stato firmato oggi da Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti, da Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna e da Francesco Vincenzi, Presidente dell’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue), un Protocollo d’Intesa con il quale le parti coinvolte si impegnano per identificare una strategia di azione
Ok Ue a mercato dell’energia più competitivo. In alto mare stop sussidi al carbone
Sul tavolo dei ministri dell’Energia europei il nodo dei “meccanismi di capacità” per quegli impianti che emettono meno di 550 grammi di CO2 per kilowattora, soglia che di fatto esclude quelli più inquinanti a carbone. Nel frattempo l’ultimo rapporto dell’Aie evidenzia come la domanda carbonifera mondiale nel 2016 sia calata per il secondo anno consecutivo Sul tavolo dei ministri dell’Energia Ue a Bruxelles procede il processo di integrazione del mercato elettrico europeo mentre i negoziati per cercare un compromesso
Manovra: sì a stop maxi-conguagli in bolletta
Dopo il week end procedono anche oggi i lavori in commissione Bilancio della Camera per chiudere il provvedimento. Tra i nodi da sciogliere l’estensione della web tax ai contratti di somministrazione di energia elettrica e gas conclusi online Arriva il via libera allo stop delle maxi bollette di energia che dovranno prescriversi al massimo entro due anni. Ancora in alto mare, invece, la questione della web tax dove mancano gli emendamenti del relatore e che secondo indiscrezioni, potrebbe essere
Gas e diversificazione delle fonti sono importanti per l’Italia. Parola di ambientalista
Il gas è la fonte fossile che può traghettare l’Italia verso un’economia free carbon, per questo è utile diversificare approvvigionamenti. Intervista a Francesco Ferrante L’incidente all’impianto gas di Baumgarten an der March, in Austria, ha riacceso il dibattito energetico in Italia, anche tra i non esperti. Lo stop ai flussi di gas d’Oltralpe, infatti, ha fatto scattare (come da regola) lo stato di Emergenza. L’Italia dipende energeticamente dall’estero: l’interruzione dell’approvvigionamento, a fronte di una domanda costante (nel caso del