Advertisement Skip to content
Australia Metalli Critici

La Tasmania vuole essere la batteria dell’Australia

L’Australia ha investito quasi 60 milioni di euro in un secondo interconnettore con la Tanzania, che vuole esportare la propria energia rinnovabile

La Tasmania, uno stato dell’Australia, ha intenzione di potenziare la generazione di energia rinnovabile dall’idroelettrico e dall’eolico entro il 2040 fino a farle raggiungere una capacità doppia rispetto al proprio fabbisogno, per poi esportare tutta la produzione in eccesso.

È un piano che potrebbe aiutare l’Australia nel complesso a distaccarsi dal carbone, che ancora fornisce circa il 60 per cento dell’elettricità del paese.

IL PIANO DELLA TASMANIA

L’ambizione della Tasmania è quella di essere “la batteria dell’Australia”, ha scritto Bloomberg. Lo stato sta cioè studiando una soluzione per stoccare l’energia prodotta dalle rinnovabili in modo da poterla utilizzare nei momenti di assenza di sole o di vento. Sembra che si concentrerà sullo sviluppo dell’idroelettrico, considerate le importanti riserve idriche di cui dispone e le tecnologie per lo stoccaggio energetico già testate.

Il governo federale australiano, guidato dal conservatore Scott Morrison – spesso accusato di tenere la questione climatica in scarsa considerazione –, vuole sostenere questo piano.

L’INTERCONNETTORE MARINUS LINK

Martedì Canberra ha infatti garantito nuovi finanziamenti pubblici da quasi 94 milioni di dollari australiani (circa 58 milioni di euro) al progetto Marinus Link: un cavo sottomarino lungo 370 chilometri nello stretto di Bass, tra l’Australia meridionale e la Tasmania, che rappresenterebbe il secondo interconnettore tra l’isola e la terraferma. Una volta completato, il Marinus Link permetterà il passaggio di 1500 megawatt dalla Tasmania allo stato del Victoria.

Il progetto vale in tutto 650 milioni di dollari australiani; i lavori dovrebbero cominciare all’inizio dell’anno prossimo. Si prevede che verranno annunciati anche nuovi progetti idroelettrici.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su