Advertisement Skip to content
Efficienza Energetica

Via libera a Correttivo Tee. Tra dubbi e certezze

L’intesa raggiunta in Conferenza Unificata. Tra le novità via l’addizionalità, ok al potenziamento degli interventi ammissibili e aumento della flessibilità per i distributori.

Intesa raggiunta in Conferenza Unificata per il decreto correttivo sui certificati bianchi e soddisfazione da parte di Utilitalia (la Federazione delle aziende che si occupano dei servizi pubblici di acqua ambiente e energia) per la conclusione dell’iter di approvazione del provvedimento. “Rappresenta il primo passo per il rilancio di un meccanismo dei TEE (Titoli di Efficienza Energetica) di qualità grazie al quale l’Italia è una presenza stabile nelle prime posizioni dei Paesi virtuosi in questo settore”, ha sottolineato in una nota la Federazione parlando del decreto su cui ora si attende l’ultimo passaggio formale con la firma dei ministri.

ORA AUSPICHIAMO RAPIDA APPROVAZIONE DECRETO

“Dopo l’intesa della Conferenza Unificata – osserva Utilitalia – auspichiamo quindi una rapida approvazione del Decreto. Le misure introdotte – sulla base di quanto ad oggi noto – vanno in una direzione positiva verso una maggiore liquidità del mercato in ragione delle nuove modalità di valutazione del criterio dell’addizionalità”. Inoltre, spiega la Federazione, “sono utili e mirate ad aprire una nuova stagione di interventi in grado di aggredire il potenziale di efficienza ancora inespresso”.

AUSPCHIAMO MISURE IDONEE AD EVITARE EFFETTI INDESIDERATI SUI CONTI DEI SOGGETTI OBBLIGATI

“Auspichiamo che siano poste in essere con questo spirito e che siano messe in campo anche misure idonee ad evitare effetti indesiderati sui conti dei soggetti obbligati – prosegue Utilitalia – che rappresentano la vera domanda a sostegno dell’intero sistema; in questa ottica i distributori continueranno a fare la loro parte. E che l’introduzione di un tetto al contributo tariffario sia solo una misura transitoria per arginare le recenti turbolenze, e non un elemento strutturale che d’altronde stona con la natura di mercato del meccanismo”.

ALCUNE DELLE NOVITÀ

Via l’addizionalità, ok al potenziamento degli interventi ammissibili e aumento della flessibilità per i distributori. Queste in sintesi alcune delle novità del correttivo per garantire lo stimolo all’offerta – con l’eliminazione dell’addizionalità per i progetti di sostituzione, nuovi interventi ammissibili, nuove schede standard – e respiro per la domanda – flessibilità maggiore per i distributori, possibilità di emissione di titoli ‘allo scoperto’ per raggiungere gli obblighi minimi -, oltre a introdurre un cap sul contributo tariffario, volto a calmierare i prezzi e scongiurare ulteriori aumenti. Un tema irrisolto, al momento è quello della mancanza di cumulabilità con super ed iper ammortamento.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su