Trump propone un nuovo accordo a Zelensky per accaparrarsi le terre rare dell’Ucraina. Un’intesa che rischia di avere conseguenze negative per l’Ue e l’Italia. Tutti i dettagli
Trump torna alla carica per aggiudicarsi le terre rare dell’Ucraina. L’accordo prevede un maggiore controllo degli Usa sui minerali ucraini rispetto al precedente e non prevede garanzie sulla difesa da attacchi russi. Condizioni che suscitano interrogativi riguardo alla sovranità dell’Ucraina, all’indipendenza economica e al futuro geopolitico del Paese. Se l’accordo di Trump andasse in porto sarebbe una brutta notizia anche per l’Italia.
COSTI DELLE TERRE RARE ALLE STELLE?
Le conseguenze di un accordo tra Trump e l’Ucraina sulle terre rare sarebbero potenzialmente disastrose per l’Italia sia sul piano economico che geopolitico. In primo luogo, limiterebbe l’accesso alle risorse strategiche ucraine, aumentando così i costi delle materie prime e creando tensioni tra UE e USA.
L’accordo prevede infatti che le aziende statunitensi abbiano diritti preferenziali nello sfruttamento delle risorse minerarie ucraine, come terre rare e gas naturale. i prezzi globali di materiali critici come il litio e le terre rare potrebbero aumentare. Questo avrebbe ripercussioni sui costi di produzione in Italia. A rischio sono soprattutto i settori automobilistico (veicoli elettrici) e tecnologico.
CONCORRENZA SLEALE IN VISTA
L’intesa avrebbe conseguenze negative anche in termini di concorrenza. Le restrizioni potrebbero creare un vantaggio sleale delle imprese statunitensi su quelle europee, arrivando a violare le regole di concorrenza dell’UE. Le imprese italiane, a loro volta, potrebbero trovarsi escluse da progetti con aziende ucraine o essere costrette ad accettare condizioni meno favorevoli.
INTEGRAZIONE DELL’UCRAINA A RISCHIO?
L’accordo potrebbe aumentare le tensioni tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, contravvenendo agli obiettivi di cooperazione transatlantica che l’UE persegue. L’Italia rischia di rimanere coinvolta in eventuali dispute diplomatiche o commerciali.
Inoltre, l’accordo con gli Usa potrebbe rallentare l’integrazione ucraina nell’UE, indebolendo la cooperazione con il nostro Paese. Infatti, viola i principi del mercato unico europeo e della libera concorrenza. Un rallentamento che potrebbe avere un impatto sulle relazioni economiche tra Italia e Ucraina. A questo si aggiunge il fatto che l’Italia perderebbe opportunità di partecipare a progetti strategici legati alla transizione ecologica e all’autonomia energetica europea connessi al partenariato proposto dall’Ue all’Ucraina per sviluppare le risorse ucraine in modo sostenibile e condiviso.