Advertisement Skip to content

Timmermans: La macchina termica non ha futuro

In vista del G20: L’Italia sta facendo
un ottimo lavoro

“‘Noi politici a livello europeo, nazionale e internazionale dobbiamo dimostrare che questa transizione sarà giusta e solidale, solo così i cittadini ci seguiranno’. Il vicepresidente della Commissione Ue con la delega al Green Deal, I’olandese Frans Timmermans, è a Napoli – ‘una città che fa sognare’ – per il G20 dell’Ambiente che comincia oggi. Lo scrive il Corriere della Sera.

Per quanto riguarda il ruolo dell’Italia “è un Paese capace, ha la fiducia degli altri Stati e dell’Unione europea. Ha dei politici molto bravi, il ministro Di Maio ha fatto un lavoro eccellente e ora anche il ministro Cingolani lo sta facendo, sta portando avanti una politica importantissima per il futuro del Paese e per il resto del mondo. L’Italia sta facendo un ottimo lavoro”.

Un’altra misura che desta preoccupazione è lo stop dal 2035 alle auto nuove a benzina o diesel. “I costruttori al mondo sono circa 9 e hanno già annunciato l’intenzione di uscire dalla produzione delle auto con motore termico prima del 2035 o per quella data. Quindi noi non siamo i primi a dirlo. Sanno che la macchina termica non ha futuro. Da un’analisi di Bloomberg risulta che un’auto elettrica nuova a partire dal 2027 costerà meno di un’auto termica nuova. Con la nostra proposta diamo sicurezza ai costruttori perché ora sanno qual è il traguardo, l’industria cosi può pianificare. Bisogna anche aiutare le persone piu povere a comprare un’auto pulita. Ci sono costruttori che dicono di poter fare auto termiche che non produrranno emissioni, anche questo va bene”, ha detto Timmermans al corsera.

A chi critica la Commissione di avere messo da parte la neutralità tecnologica Timmermans ha concluso: “Questa critica non la capisco perché la Commissione è per la neutralítà tecnologica. Se un produttore crède di poter fare una macchina a motore termico senza emissioni è libero di farlo. Se uno Stato vuole usare l’energia nucleare lo faccia. Quello che dico è di fare i conti: una centrale nucleare costa tantissimo mentre le fonti rinnovabili sono diventate economiche”.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su