Il giacimento di gas dovrebbe trovarsi nel pozzo Tuna-1 con riserve previste per 800 miliardi di metri cubi
La Turchia ha trovato notevoli risorse di gas nel Mar Nero. Lo hanno riferito fonti turche a Reuters evidenziando una scoperta che potrebbe aiutare il paese a ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di energia.
Il presidente Tayyip Erdogan ha dichiarato mercoledì che avrebbe annunciato “buone notizie” e l’inizio di un “nuovo periodo” per la Turchia, secondo quanto riferisce il quotidiano greco ekathimerini.
FABBISOGNO COPERTO PER I PROSSIMI 20 ANNI
Erdogan non ha fornito dettagli, ma le fonti riferiscono trattarsi di una scoperta di gas nel Mar Nero, e una fonte ha detto che l’entità delle riserve potrebbe potenzialmente soddisfare il fabbisogno energetico della Turchia per i prossimi 20 anni.
IPOTESI GIACIMENTO TUNA-1
La nave di perforazione turca Fatih è operativa dalla fine di luglio in una zona di esplorazione conosciuta come Tuna-1, a circa 100 miglia nautiche a nord della costa turca nel Mar Nero occidentale.
“C’è un giacimento di gas naturale nel pozzo Tuna-1 – ha detto la fonte -. La riserva prevista è di 26 trilioni di piedi cubi o 800 miliardi di metri cubi, e può soddisfare circa 20 anni di fabbisogno della Turchia”.
COSTI DI INVESTIMENTO PREVISTI PER 2-3 MLD DI DOLLARI
Tuttavia ha avvertito che potrebbero essere necessari dai sette ai dieci anni per avviare la produzione, e ha stimato i costi di investimento tra i 2 e i 3 miliardi di dollari.
Se l’entità delle riserve del Mar Nero venisse confermata, esse costituirebbero un importante scoperta dato che spesso vengono sviluppati giacimenti contenenti 1-2 trilioni di metri cubi. Tuttavia, secondo gli analisti, la Turchia potrebbe dover affrontare costi infrastrutturali aggiuntivi per entrare nel mercato.