A luglio 2018, i ricavi si sono attestati a ben 13,8 miliardi di dollari, già 800 milioni in più rispetto all’intero 2017
La crisi libica non sembra intaccare i conti della compagnia petrolifera statale Noc. Anzi, nonostante la cronaca sanguinosa degli ultimi giorni e l’attacco subito al quartier generale di Tripoli, l’azienda che controlla una fetta maggioritaria della più importante economia libica (il petrolio è la principale fonte di reddito del Paese), registra numeri da record.
I RICAVI A LUGLIO 2018
“Nonostante la recente crisi del Golfo di Sirte e altre sfide operative nazionali, il fatturato del NOC 2018 da inizio anno ha già superato il totale del 2017 (13 miliardi di dollari)”, spiega l’azienda in una nota. I dati aggiornati a fine luglio scorso vedono i ricavi dei primi 7 mesi del 2018 attestarsi a ben 13,8 miliardi di dollari, già 800 milioni in più rispetto all’intero 2017.
“Nonostante le continue sfide nel settore, i ricavi del portafoglio di prodotti combinati testimoniano la performance produttiva di NOC negli ultimi tempi, compreso un picco di produzione del 2018 di 1,3 milioni di barili di petrolio a febbraio. Continuiamo a guidare le prestazioni nelle nostre operazioni e alimentiamo la ripresa economica libica”, ha detto il presidente del colosso Noc, Mustafa Sanalla.
SI PUNTA AL RADDOPPIO
“Se la società dovesse continuare a lavorare senza ostacoli”, sostiene la compagnia libica, le entrate petrolifere dovrebbero crescere fino a 23,4 miliardi di dollari.