“A volte il deficit può persino superare la capacità fisica del sistema energetico ucraino di importare elettricità dall’Europa”, ha detto Kudrytsky, “in una situazione del genere, non importa quanta assistenza di emergenza chiediamo e non importa quanto importiamo, visto che potrebbe comunque non essere sufficiente”.
Inoltre, il capo dell’azienda ha sottolineato comunque che al momento non si prevede invece di imporre restrizioni alla popolazione.
A Kharkiv, nella seconda città dell’Ucraina vicina al fronte di guerra, la situazione è particolarmente grave e il regime di razionamento energetico si applica già da tempo. (Energia Oltre – gra)