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Co2

Ue: Le emissioni di CO2 derivanti dall’uso di energia sono diminuite nel 2020

Diminuzioni maggiori delle emissioni di CO2 dovute all’uso di energia in Grecia ed Estonia, più basse a Malta e in Ungheria

Eurostat stima che nel 2020, l’anno in cui le misure di contenimento del COVID-19 sono state ampiamente introdotte dagli Stati membri dell’UE, le emissioni di anidride carbonica (CO2) dalla combustione di combustibili fossili (principalmente petrolio e prodotti petroliferi, carbone, torba e gas naturale) sono diminuite in modo significativo del 10% nell’UE rispetto all’anno precedente. Le emissioni di CO2 derivanti dall’uso di energia contribuiscono in modo determinante al riscaldamento globale e rappresentano circa il 75% di tutte le emissioni di gas serra prodotte dall’uomo nell’UE. Sono influenzati da fattori quali le condizioni climatiche (ad esempio freddo / lungo inverno o calda estate), crescita economica, dimensione della popolazione, trasporti e attività industriali.

L’IMPATTO

Le emissioni di CO2 da combustibili fossili sono generate nel paese in cui i combustibili vengono bruciati per scopi quali la generazione di elettricità, i trasporti, la produzione di acciaio ecc. Di conseguenza, le importazioni e le esportazioni di prodotti energetici hanno un impatto: ad esempio, se il carbone viene importato per l’elettricità generazione questo porta ad un aumento delle emissioni nel paese importatore, mentre se l’elettricità come tale viene importata non ha alcun effetto sulle emissioni nel paese importatore, in quanto queste emissioni sarebbero riportate nel paese esportatore dove l’elettricità è stata prodotta.

CALI MAGGIORI IN GRECIA ED ESTONIA

Secondo le stime di Eurostat, le emissioni sono diminuite nel 2020 in tutti gli Stati membri dell’UE, con la maggiore diminuzione in Grecia (-18,7%), seguita da Estonia (-18,1%), Lussemburgo (-17,9%), Spagna (-16,2%) e Danimarca (-14,8%). Le diminuzioni più basse sono state osservate a Malta (-1,0%), Ungheria (-1,7%), Irlanda e Lituania (entrambe -2,6%).

STIME INIZIALI DELLE EMISSIONI DI CO2 DERIVANTI DALL’USO DI ENERGIA 2020

Nel 2020 è stato osservato un netto calo del consumo di combustibili fossili (carbone duro, lignite, olio di scisto e sabbie bituminose, petrolio e prodotti petroliferi e gas naturale) in tutti i paesi. Le maggiori diminuzioni sono state osservate per tutti i tipi di carbone. Anche il consumo di petrolio e prodotti petroliferi è diminuito in quasi tutti gli Stati membri, mentre il consumo di gas naturale è diminuito solo in quindici Stati membri ed è aumentato o mantenuto allo stesso livello negli altri dodici. Al contrario, la quota delle energie rinnovabili (soprattutto eolica, idroelettrica e solare) nella generazione di elettricità è cresciuta notevolmente (> 80 Terawattora in più di generazione di elettricità).

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