Il primo round ha attirato 132 offerte da progetti ‘di idrogeno innovabile’ situati in 17 paesi europei con richieste superiori al budget attualmente disponibile di 800 milioni di euro fornito dal Fondo per l’innovazione.
Procedono a gonfie vele le aste pilota della Banca europea dell’idrogeno. Il primo round ha attirato 132 offerte da progetti ‘rinnovabili’ situati in 17 paesi europei con richieste superiori al budget attualmente disponibile di 800 milioni di euro fornito dal Fondo per l’innovazione.
I produttori di idrogeno rinnovabile, come definito nella Direttiva sulle Energie Rinnovabili, hanno presentato le loro offerte per ricevere un sostegno sotto forma di premio fisso per chilogrammo di idrogeno rinnovabile prodotto. Questo premio colma il divario tra il costo di produzione e il prezzo che gli acquirenti sono attualmente disposti a pagare per l’idrogeno rinnovabile piuttosto che per l’idrogeno fossile.
CON LE “ASTE DI SERVIZIO” ASSEGNATI 350 MILIONI DALLA GERMANIA
La Commissione Ue offre anche un nuovo meccanismo di “aste di servizio” per consentire agli Stati membri di beneficiare della piattaforma a livello europeo e di assegnare finanziamenti nazionali a progetti aggiuntivi, nel pieno rispetto delle norme sugli aiuti di Stato. La Germania è il primo Paese dell’Ue ad avvalersi della funzione, mettendo a disposizione 350 milioni di euro dal proprio bilancio nazionale per progetti di produzione di idrogeno rinnovabile situati in Germania, nel caso in cui le offerte ammissibili per progetti tedeschi non possano ricevere il sostegno del Fondo per l’innovazione a causa di limitazioni di bilancio.
CAPACITÀ TOTALE DI ELETTROLIZZAZIONE PREVISTA DI 8,5 GIGAWATT
L’insieme delle offerte prevede una capacità totale di elettrolizzazione di 8,5 gigawatt (GWe). Nell’arco di dieci anni, un simile investimento, porterebbe a un volume di produzione totale di 8,8 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile. Su base annua, ciò coprirebbe quasi il 10% dell’ambizione di REPowerEU dell’Ue per la produzione interna di idrogeno rinnovabile nel 2030, ha spiegato Bruxelles
“Le domande sono arrivate e l’entusiastica risposta del mercato all’asta pilota dimostra che l’industria europea dell’idrogeno è pronta a crescere – ha commentato Kurt Vandenberghe, Direttore generale per l’Azione per il clima -. L’idrogeno rinnovabile è una soluzione importante nel tentativo dell’Europa di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il successo di quest’asta pilota è il risultato di un impegno e di una consultazione approfonditi con le parti interessate e di un solido quadro normativo che offre certezza agli investitori. Ora abbiamo un sistema che fornisce un sostegno pubblico efficiente e mirato, in pieno allineamento con le esigenze del mercato”.
CHE SUCCEDE ORA
L’ Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) sta attualmente verificando l’ammissibilità e l’ammissibilità delle offerte e poi le valuterà. Le offerte verranno classificate in base al loro prezzo. I candidati saranno informati sui risultati della valutazione nell’aprile/maggio 2024 e i candidati selezionati saranno invitati a preparare e firmare le convenzioni di sovvenzione.
Le convenzioni di sovvenzione saranno firmate al più tardi entro novembre 2024. I progetti selezionati dovranno iniziare a produrre idrogeno rinnovabile entro cinque anni dalla firma dell’accordo di sovvenzione. Riceveranno il sussidio a premio fisso assegnato per un massimo di 10 anni e solo previa produzione di idrogeno rinnovabile certificata e verificata.
Parallelamente alla finalizzazione della valutazione, la Commissione trarrà insegnamento dagli insegnamenti appresi da questo progetto pilota e consulterà le parti interessate del settore sulla bozza di termini e condizioni per la seconda tornata dell’asta dell’idrogeno, che intende lanciare entro la fine dell’anno.
BANDO 2023 DEL FONDO INNOVAZIONE ANCORA APERTO, SCADE IL 9 APRILE
Oltre all’asta, il bando 2023 del Fondo Innovazione è ancora aperto per le candidature fino al 9 aprile 2024, mettendo a disposizione 4 miliardi di euro per tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio in vari settori.
Comunicato stampa – Lancio della prima asta della Banca europea dell’idrogeno
Giornata informativa sulle aste del Fondo per l’innovazione 2023