Il confronto con le maggioranze politiche dei due azionisti di riferimento Aim e Agsm inizierà la prossima settimana
“Rappresentanze paritetiche nella governante tra Vicenza e Verona, amministratore delegato indicato da A2a e alternanza tra i due soci veneti negli incarichi di presidente e vice. Inizia a configurarsi lo scenario del governo societario nella – possibile – futura newco tra le multiutility venete Aim e Agsm e il colosso lombardo A2a”. È quanto riporta il Corriere del Veneto.
IERI VIDEOCONFERENZA
“Ieri il tema è stato al centro di una videoconferenza tra i sindaci di Vicenza e Verona, Francesco Rucco e Federico Sboarina, presenti i vertici delle rispettive società delle multiutility di cui i due Comuni sono azionisti di riferimento, Aim e Agsm. Durante il colloquio si è parlato del ‘Progetto preliminare industriale’ della fusione a tre ipotizzata con A2a e illustrato, nelle macro-linee, dagli stessi vertici aziendali”, ha sottolineato il quotidiano.
GOVERNANCE A ROTAZIONE
“Secondo indiscrezioni, al capitolo ‘governance’ si prevede un cda con parità di consiglieri indicati da Vicenza e da Verona (3 ciascuno), l’amministratore delegato scelto da A2a, mentre la presidenza sarebbe indicata da Verona e la vice-presidenza da Vicenza ma con la previsione di un’alternanza, tra queste due nomine, ogni tre anni. Inoltre, i vertici delle tre aziende avrebbero condiviso la volontà di un’ulteriore verifica legale sulla questione dell’infungibilità, cioè il criterio in virtù del quale Aim e Agsm hanno aperto un tavolo solo con il colosso lombardo, ignorando altre offerte come quelle di Hera, Alperia e Dolomiti energia. Il confronto con le maggioranze politiche dei due azionisti di riferimento inizierà la prossima settimana”, ha concluso il quotidiano.