I numeri 2017 del gruppo presieduto da Catia Bastioli e dall’ad Luigi Ferraris
Migliorano i conti di Terna nel 2017. I risultati preliminari presentati dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris e approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda, riunitosi sotto la presidenza di Catia Bastioli, mostrano ricavi consolidati pari a circa 2,25 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 2,1 miliardi di euro del 2016.
LE TENDENZE
La variazione, spiega Terna, “è imputabile, oltre che al completamento degli investimenti programmati, alla crescita del portafoglio di asset remunerati a seguito dell’integrazione della porzione di Rete di Trasmissione Nazionale acquisita a fine 2015 dal Gruppo FSI”.
I MARGINI
Il Margine Operativo Lordo raggiunge gli 1,6 miliardi di euro, in crescita rispetto al dato del 2016 (di 1,54 miliardi di euro), “come diretta conseguenza della crescita del perimetro degli asset regolati remunerati”. Gli Investimenti totali del Gruppo ammontano a oltre 1 miliardo di euro, in crescita rispetto ai circa 0,9 miliardi di euro del 2016.
IL DEBITO
Infine, l’Indebitamento Finanziario Netto si attesta a circa 7,8 miliardi di euro, in riduzione di circa 0,2 miliardi di euro rispetto al dato registrato a fine 2016 (circa 8 miliardi di euro), “per effetto principalmente della buona generazione di cassa dell’esercizio”.