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Tassonomia Ue

Via libera Bruxelles a investimenti per 873 mln in infrastruttre energetiche

In totale si tratta di 17 opere nel settore dell’energia elettrica e 9 nel settore del gas. Tra esse spicca l’interconnessione Francia-Spagna nel Golfo di Biscaglia finanziata con 578 mln di euro. Altri 34,5 milioni andranno invece al gasdotto EastMed e 3,7 milioni al collegamento tra Italia e Malta.

Gli Stati europei hanno dato il via libera alla proposta della Commissione Ue riguardante lo stanziamento di 873 milioni di euro in progetti relativi alle infrastrutture energetiche. I finanziamenti per i progetti selezionati provengono dal Meccanismo per collegare l’Europa, il programma di sostegno alle infrastrutture transeuropee e riguardano 17 opere: 8 sono nel settore dell’energia elettrica (con un sostegno dell’Ue di 680 milioni di euro) e 9 sono nel settore del gas (con un sostegno pari a 193 milioni di euro). Di questi 4 riguardano opere di costruzione (per complessivi 723 milioni di euro) e 13 studi (con un sostegno europeo di 150 milioni di euro). Nel settore dell’energia elettrica il finanziamento più importante, pari a 578 milioni di euro, riguarda la costruzione dell’interconnessione Francia-Spagna nel Golfo di Biscaglia. Altri 34,5 milioni andranno invece al gasdotto EastMed e 3,7 milioni al collegamento tra Italia e Malta.

“Abbiamo dimostrato che la cooperazione paga e che l’Unione dell’energia sta diventando una realtà con effetti tangibili sul terreno – ha ammesso Maroš Šefcovic, Vicepresidente e Commissario europeo per l’Unione dell’energia – Si tratta di progetti importanti con grandi benefici a livello transfrontaliero e, grazie alla loro attuazione, ne uscirà rafforzata la resilienza energetica degli Stati membri dell’Ue. Il Meccanismo per collegare l’Europa ha dimostrato ancora una volta il suo enorme valore aggiunto per la modernizzazione dell’economia europea”. Sulla stessa linea il Commissario per l’Azione per il clima e l’energia Miguel Arias Cañete: “La costruzione dell’interconnessione Francia-Spagna nel Golfo di Biscaglia segna una tappa importante per mettere fine all’isolamento della penisola iberica dal resto del mercato europeo dell’energia. Solo un mercato pienamente interconnesso migliorerà la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Europa, riducendo la dipendenza da singoli fornitori e garantendo ai consumatori una maggiore possibilità di scelta. Un’infrastruttura energetica adeguata è inoltre essenziale per dare impulso alle fonti energetiche rinnovabili e per rispettare gli impegni assunti con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici”.

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