Per Wastefront, la startup con la quale Vitol ha stretto un accordo, “l’idea” è di inserire i vecchi pneumatici in un’economia circolare
Vitol, il maggiore trader indipendente di petrolio al mondo, ha investito in una nuova tecnologia per la produzione di idrocarburi liquidi a partire da vecchi pneumatici per automobili e camion.
L’ACCORDO
Venerdì scorso Vitol ha annunciato un accordo off-take di dieci anni per l’acquisto e la vendita di nafta, distillati e olio combustibile prodotti da Wastefront, startup norvegese specializzata nel riutilizzo degli pneumatici.
Gli idrocarburi saranno prodotti da Wastefront nell’impianto per il riciclo di pneumatici di Sunderland, nel Regno Unito, a partire dal 2023. Si prevede una produzione di 30mila tonnellate all’anno, l’equivalente di 220mila barili di petrolio. Non è una quantità paragonabile ai volumi quotidiani di petrolio scambiati da Vitol, che nel 2019 sono arrivati ad 8 milioni di barili al giorno.
Le due compagnie, però, si sono già accordate in maniera provvisoria per altri off-take da futuri impianti di riciclo di Wastefront. La startup ha infatti intenzione di costruire nuovi centri oltre a quello di Sunderland.
I PIANI DI WASTEFRONT
Benché i dettagli finanziari non siano stati resi pubblici, l’accordo con Wastefront conferma l’interesse di Vitol verso le metodologie alternative (e più sostenibili) per la produzione di idrocarburi liquidi: la trading house aveva infatti già investito in altre due compagnie che ottenevano combustibili dalle plastiche e dai residui del carbone.
La tecnologia di Wastefront permette invece di estrarre idrocarburi liquidi e altri prodotti dagli pneumatici, con – a detta della startup – un impatto ambientale minimo. Il presidente Moraeus Hanssen aveva dichiarato in un’intervista che “l’idea è di trasformare i vecchi pneumatici in qualcosa che possa inserirsi in un’economia circolare”.
Secondo le stime di Wastefront, ogni anno 29 milioni di pneumatici giungono alla fine del loro ciclo di vita perché non più conformi a circolare sulle strade.
IL MERCATO DELLE AUTO USATE
Secondo Bloomberg, l’accordo con Wastefront rafforza la posizione di Vitol nel “ciclo di vita dei mezzi di trasporto”.
La trading house, infatti, è recentemente entrata nel mercato delle automobili usate investendo in una startup di nome VavaCars, che offre un servizio per la compravendita di veicoli di seconda mano.