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2024

Il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato nella storia?

Il 2024 potrebbe essere ancora più caldo del 2023, che è stato caratterizzato da eventi meteorologici e climatici estremi – e spesso mortali – in tutto il mondo

La combinazione del riscaldamento globale causato dall’uomo derivante dall’uso di combustibili fossili per produrre energia, insieme alla deforestazione, oltre ad altri fattori come ad esempio El Niño, hanno aumentato il record di alte temperature del 2023, sorprendendo molti nella comunità scientifica. La situazione, però, non sembra destinata a migliorare e le previsioni per l’anno 2024 non sembrano essere positive.

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO INARRESTABILE

Durate il 2023 si sono verificati numerosi disastri ambientali: dalle inondazioni mortali in Libia e Grecia alle temperature medie globali mai viste prima, insieme al calore oceanico da record. Gli studi hanno collegato molti di questi eventi direttamente al cambiamento climatico.

Ad un passo dal 2023 cresce il dibattito tra alcuni scienziati del clima riguardo al tasso di riscaldamento globale, che – in particolare – ha iniziato ad accelerare negli anni ’70 e potrebbe accelerare ora.

Ad oggi El Niño domina nell’Oceano Pacifico tropicale. Tali fenomeni sono caratterizzati da temperature oceaniche più calde della media vicino all’equatore, in particolare dal Pacifico centrale verso est, insieme a cambiamenti nei modelli meteorologici che possono riverberarsi a livello globale. In genere, gli eventi di El Niño hanno un ritardo temporale con la loro maggiore influenza sulle temperature medie globali che si verificano pochi mesi dopo il picco delle temperature oceaniche.

LE PROSPETTIVE PER IL 2024 E IL PARERE DEGLI ESPERTI

Il 2024, quindi, ha buone probabilità di essere più caldo del 2023 poiché El Niño in corso sarà più influente almeno nella prima parte dell’anno.
Attualmente è presente un El Niño forte, ai limiti della storia, ma non è chiaro quanto rapidamente si attenuerà nel 2024. Se durerà per tutta la primavera e l’inizio dell’estate, l’anno prossimo dovrebbe superare il 2023 per il titolo di più caldo, hanno detto gli scienziati del clima ad Axios.
Sì, ma: Michelle L’Heureux, il più importante previsore di El Niño del NOAA, ha dichiarato ad Axios che questo fenomeno potrebbe attenuarsi la prossima primavera e lasciare il posto a un evento La Niña, caratterizzato da acque più fredde della media nelle stesse regioni del Pacifico. Se ciò accadesse, il 2024 potrebbe essere uno dei 5 anni più caldi senza superare il 2023.

Gavin Schmidt, che dirige il Goddard Institute for Space Studies della NASA a New York, stima che le temperature del 2024 supereranno i record del 2023. Lo ha basato sulle tendenze a lungo termine e sull’intensità delle condizioni di El Niño previste da dicembre a febbraio.

COSA DICONO I PIU’ SCETTICI

Il 2023 è stato il primo anno del forte El Niño, perciò ci si aspetterebbe che il prossimo anno si verifichi il picco di temperatura. Secondo quanto riporta Axios, a detta dello scienziato del clima Zeke Hausfather, quest’anno “è stato abbastanza strano – e i livelli eccezionali di temperatura superficiale globale sono stati visti così presto nello sviluppo di El Niño – che sono un po’ riluttante a supporre che seguirà necessariamente lo stesso schema che abbiamo visto in passato. Probabilmente darei ancora più di una probabilità che il 2024 sia più caldo del 2023, ma solo di poco”.

“Se le cose seguissero lo schema normale, il 2024 dovrebbe essere un po’ più caldo del 2023. Ma ‘lo schema normale’ potrebbe non esistere più”, ha dichiarato ad Axios Andrew Dessler, scienziato del clima presso la Texas A&M University, che ha aggiunto: “L’unica domanda veramente importante è: “Quanti altri anni come questo dobbiamo avere prima che la realtà di quanto sia grave il cambiamento climatico irrompa nella coscienza del pubblico?”.

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