Rolf Martin Schmitz, amministratore delegato di RWE ha dichiarato al quotidiano economico Handelsblatt che l’azienda vuole svolgere un ruolo importante nel settore dell’idrogeno
Nikola Motor Company, azienda americana che progetta camion ibridi, sta pianificando la costruzione in Europa – Regno Unito incluso – di 50 stazioni di ricarica di idrogeno per i suoi mezzi.
A detta del presidente esecutivo di Nikola, Trevor Milton, l’Europa costituirebbe un mercato più attrattivo e remunerativo rispetto a quello statunitense per via dei prezzi più alti del diesel. La rete di rifornimento di idrogeno inizierà ad essere operativa dal 2022, per poi coprire la maggior parte del territorio europeo entro il 2030.
All’inizio dell’anno prossimo, inoltre, Nikola avvierà la produzione dei propri autocarri direttamente in Europa grazie ad una collaborazione con Iveco, società italiana specializzata nella costruzione di veicoli commerciali.
CAMION PRODOTTI IN GERMANIA
I camion saranno prodotti a Ulm, in Germania. Secondo La Stampa, non si tratterebbe di una scelta motivata esclusivamente da ragioni geografiche (la vicinanza al fornitore Bosch): ad attirare Nikola sarebbe stata anche la “strategia per l’idrogeno” elaborata dal governo tedesco, che punta a far diventare la Germania un leader mondiale per quanto riguarda l’utilizzo di questa fonte energetica, che sta catturando sempre più l’interesse del settore automobilistico.
La mancanza di un’adeguata rete di ricarica è spesso stata descritta come uno degli ostacoli principali alla commercializzazione dei veicoli ad idrogeno. Ma per Nikola non è questo l’unico problema: mezzi concepiti per il mercato americano potrebbero infatti avere difficoltà ad imporsi in Europa. Il pickup Badger ad esempio – uno dei prodotti di punta dell’azienda – potrebbe non rispondere, date le dimensioni, alle esigenze dei consumatori europei: nel Vecchio continente le strade sono mediamente più strette di quelle americane e lo spazio per il parcheggio inferiore.
I PIANI DI RWE
Nikola non è l’unica ad aver messo gli occhi sul nascente mercato tedesco dell’idrogeno. Rolf Martin Schmitz, amministratore delegato di RWE, compagnia tedesca specializzata nella produzione e distribuzione di elettricità e gas naturale, ha dichiarato al quotidiano economico Handelsblatt che l’azienda vuole svolgere un ruolo importante nel settore dell’idrogeno. Settore che, secondo Schmitz, avrebbe un “potenziale enorme”: per questo RWE “si aspetta grandi opportunità”.