Skip to content
fs energy

Fs diventa produttore di energia. Donnarumma: Con Fs Energy per la sicurezza e la sostenibilità

L’obiettivo è ambizioso: installare 1,1 GW di capacità rinnovabile entro il 2029, pari al 19% dei consumi, per poi salire a circa 2 GW entro il 2034, coprendo così il 40% del fabbisogno totale.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato, primo consumatore di energia elettrica in Italia con circa il 2% della domanda nazionale, scende in campo direttamente nel settore energetico con la creazione di FS Energy. La nuova società ha una missione precisa: garantire sicurezza negli approvvigionamenti, sostenibilità ambientale e un maggiore controllo dei costi, puntando a produrre in proprio il 40% del proprio fabbisogno energetico entro il 2034 tramite fonti rinnovabili.

La nascita della nuova società, controllata direttamente da FS Italiane e guidata dal Presidente Massimiliano Garri e dall’Amministratore Delegato Antonino Giunta, segna una svolta strategica per il colosso dei trasporti, come sottolineato dall’AD e Direttore Generale del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma.

DONNARUMMA (AD FS): “UNA SCELTA PER SICUREZZA ENERGETICA E SOSTENIBILITÀ”

Post donnarumma“Con la nascita di FS Energy vogliamo raggiungere una missione precisa: garantire sicurezza energetica, sostenibilità ambientale e maggiore controllo dei costi,” ha dichiarato l’Amministratore Delegato. “Il Gruppo FS – ha continuato l’AD – consuma circa il 2% dell’energia elettrica nazionale. Tutta questa energia serve alle nostre aziende per far funzionare le stazioni, la rete ferroviaria e, in particolare, per far correre nostri i treni fino a 300 km/h. In Italia, inoltre, il settore energetico è ancora fortemente sbilanciato sulla produzione da fonti fossili rispetto alle rinnovabili. Abbiamo anche una concreta esposizione al rischio di dipendenza da altri paesi oltre che di garanzia di copertura dei fabbisog-ni, costantemente in crescita.” Donnarumma ha poi concluso: “FS Energy è guidata da un team di esperti del settore, chiamati a collaborare con i colleghi ferrovieri per garantire il nostro contributo al Piano Nazionale Energia e Clima e armonizzarlo col Piano di Sviluppo delle infrastrutture di trasporto italiane. Si tratta di un’altra sfida affascinante del nostro Piano Strategico 2025-2029 che portiamo avanti con dedizione e convinzione.”

OBIETTIVO AUTOSUFFICIENZA: 2 GW DI RINNOVABILI ENTRO IL 2034

FS Energy guiderà lo sviluppo delle attività energetiche per l’intero Gruppo attraverso l’implementazione di impianti fotovoltaici per incrementare la produzione e ottimizzare l’autoconsumo. L’obiettivo è ambizioso: installare 1,1 GW di capacità rinnovabile entro il 2029, pari al 19% dei consumi, per poi salire a circa 2 GW entro il 2034, coprendo così il 40% del fabbisogno totale. La nuova società si occuperà anche di gestire in modo più efficiente l’energia residua sul mercato, di eseguire diagnosi energetiche e di pianificare interventi di efficientamento su stazioni e infrastrutture.

LE STRATEGIE IN CAMPO: REALIZZAZIONE IN PROPRIO E PARTNERSHIP

Per raggiungere questi target, FS Energy utilizzerà diverse leve strategiche: la realizzazione di impianti in proprio, l’acquisizione di impianti fotovoltaici di terzi, la stipula di contratti di acquisto di energia a lungo termine (Power Purchase Agreement – PPA) e la realizzazione di impianti in co-sviluppo con altri operatori.

GIÀ AGGIUDICATA LA PRIMA GARA PPA DA 204 MILIONI

A dimostrazione della concretezza del piano, è stata recentemente aggiudicata la prima gara pubblica in Italia per la fornitura a lungo termine di energia rinnovabile per usi non legati alla trazione dei treni. La gara, dal valore di 204,2 milioni di euro, prevede l’acquisto a prezzo fisso di 275 GWh all’anno, con lotti aggiudicati a grandi operatori come Enel Energia, Edison Energia ed ERG Power Generation, a testimonianza del grande interesse del mercato.

IN CORSO LA GARA PER IL CO-SVILUPPO DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

È inoltre attualmente in corso una gara da 46 milioni di euro per selezionare partner qualificati con cui sviluppare in modalità di co-development i primi 200-300 MW di potenza fotovoltaica. Nel dettaglio, il bando prevede lo sviluppo di 18 impianti fotovoltaici connessi ad altrettante sottostazioni elettriche, con potenze che variano dai 6 MW fino ai 90 MW, un passo fondamentale per raggiungere l’obiettivo di 1,1 GW di nuova capacità rinnovabile entro il 2029.

 

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su