Salgono così a 28.700 i mezzi a basse emissioni in dotazione al Gruppo, che conferma l’impegno nella transizione ecologica e nella tutela dell’ambiente, pilastri del piano industriale
Sono 300 i nuovi mezzi Green che nei primi sei mesi di quest’anno hanno ulteriormente rafforzato la flotta di Poste Italiane, confermandone il ruolo di leadership nella transizione ecologica del paese e la tutela dell’ambiente, i pilastri sui quali poggiano gli investimenti per lo sviluppo di una nuova logistica lungo le linee del piano industriale “The Connecting Platform”.
A QUOTA 28.700 I MEZZI A BASSE EMISSIONI
Salgono così a 28.700 i mezzi a basse emissioni in dotazione al gruppo di cui circa 6200 full-green e 8.800 ibridi: un ammodernamento che si accompagna agli investimenti Green di Poste italiane destinati a trasformare l’offerta di soluzioni per la logistica. Tra questi il modello di consegna Green Delivery che consente ai clienti di avere a disposizione oltre 18.000 nuovi punti di raccolta e ritiro dalla rete Poste che garantiscono insieme ai 12.800 uffici postali sia maggiore flessibilità sia consistenti benefici per l’ambiente.
ATTENZIONE ANCHE AI CIELI
Tra i vantaggi di questa soluzione infatti c’è l’accentramento delle consegne su singoli punti di raccolta, una piccola rivoluzione che ha già eliminato circa 14 milioni di passaggi nel 2024 evitando l’immissione in atmosfera di 239 tonnellate di CO2 di 852 kg di contaminanti atmosferici. L’attenzione all’ambiente coinvolge anche i cieli: la flotta di Poste AirCargo, centrale del sistema logistico del gruppo, utilizza Infatti carburanti sostenibili per ridurre l’impatto ambientale e assicurando anche in volo una logistica sempre più green.