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Le novità edilizie della Legge di Bilancio: agevolazioni ridotte per il sismabonus. Prorogato bonus casa

Addio a superbonus e sismabonus, che ha mobilitato 40 miliardi in 4 anni. Riconfermato il bonus casa con le stesse aliquote del 2025. Tutte le novità edilizie della Legge di Bilancio

La nuova Legge di Bilancio riserverà molte novità sul fronte edilizio. Il sismabonus sarà cancellato. È in arrivo, invece, una proroga totale del bonus casa con le stesse aliquote di quest’anno. Tutte le novità per le case nella nuova Manovra.

FINISCE L’ERA SUPERBONUS, CON RICADUTE PER AGEVOLAZIONI PER SISMA

Dal 2026 dovremo dire addio al superbonus. Una cattiva notizia per il settore edilizio, che tra il 2020 e il 2024 ha beneficiato di quaranta miliardi di euro, mobilitati dalla sua propagine sismabonus. Lo riporta il Centro studi del Consiglio nazionale durante la terza giornata del Congresso nazionale degli ingegneri di Ancona. Tuttavia, dal prossimo anno, come prevede la legge di Bilancio, le nuove aliquote saranno ridotte. Le stesse agevolazioni, in passato, avevano garantito mediamente investimenti per 800 milioni all’anno, come riporta Il Sole 24 Ore. La parte più cospicua di queste risorse è stata utilizzata nelle aree a maggiore rischio. Per questo motivo dal Centro studi del Cni ci si attende una forte contrazione degli investimenti in questo ambito: prima del superbonus si viaggiava al di sotto del miliardo all’anno.

Come riporta Il Sole 24 Ore, il Chi denuncia un problema di carenze di strutture. Negli ultimi 25 anni sono stati stanziati e resi disponibili 20,1 miliardi, per un totale di 25.795 interventi (ammessi a finanziamento ma non sempre realizzati) ma c’è una grande quantità di risorse che in molti casi non viene spesa. Le cause sono molte, dai tempi di realizzazione delle opere alle difficoltà nella progettazione. «La ridotta capacità progettuale e di spesa delle Regioni e degli stessi Commissari straordinari/presidenti delle Regioni anche a causa della carenza di strutture tecniche dedicate alla programmazione e monitoraggio degli interventi in ambito idrogeologico», sostiene il Cni.

BONUS CASA

Per quanto riguarda il bonus casa, il governo ha optato per una proroga totale delle condizioni del 2025, che quindi continueranno a valere anche nel 2026. Il tetto massimo agevolabile nel 2026 e 2027, quando le aliquote scenderanno rispettivamente al 36 e 30%, resta a 96.000 euro. Dal 2028 si scenderà a 48.000 euro con detrazione (sia prima casa che altri edifici) fissa al 30%. L’agevolazione fiscale massima per i lavori di ristrutturazione in casa nel 2026 sarà del 50% per l’abitazione principale e del 36% per le seconde case. Sono destinati, invece, a saltare gli sconti fiscali che superano questa soglia per le spese nel 2025: il superbonus al 65% per i lavori in corso al 15 ottobre 2024 e il bonus al 75% dedicato alla rimozione di barriere architettoniche.

PROROGATO BONUS MOBILI, IN BILICO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Il bonus mobili viene, invece, è riconfermato in Legge di Bilancio. Sarà ancora una volta al 50% con tetto di spesa a 5 mila euro e non cambierà tra prime e seconde case. Andrà agganciato a un lavoro di ristrutturazione agevolato. Resta in bilico, invece, il Bonus per la rimozione delle barriere architettoniche che attualmente è al 75% e vale solo per alcune tipologie di lavori come l’installazione di ascensori. In assenza di una proroga  sarà riportato agli sconti ordinari del 50 e 36%.

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