Aggiudicata la gara da 204 milioni per forniture green e attivati i primi impianti fotovoltaici a Foggia e Padova: obiettivo autonomia e decarbonizzazione del primo consumatore elettrico italiano.
Pannelli fotovoltaici a bordo binario e maxi-contratti decennali per l’eolico: la transizione ecologica di Ferrovie dello Stato esce dalla carta e diventa asset industriale con FS Energy. La nuova NewCo del Gruppo, guidata dal Presidente Massimiliano Garri e dall’Amministratore Delegato Antonello Giunta, segna l’inizio di una nuova era per la mobilità italiana: non più solo trasporto, ma gestione diretta delle fonti energetiche.
Con un piano che prevede l’installazione di oltre 1 GW di capacità rinnovabile già entro il 2029, FS punta a svincolarsi dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia e a garantire che il 40% dei propri treni viaggi, entro il 2034, spinto esclusivamente da energia autoprodotta. I tasselli della nuova strategia di Ferrovie dello Stato italiane sono stati tracciati nel Piano Strategico 2025-2029, che indicato con precisione le tappe per accelerare la decarbonizzazione del Paese e rendere l’approvvigionamento energetico del Gruppo più economico e sostenibile.

LE TRE DIRETTRICI STRATEGICHE: MANAGEMENT, EFFICIENZA E SVILUPPO FOTOVOLTAICO
La struttura operativa di FS Energy si articola su tre filoni strategici fondamentali. Il primo riguarda l’Energy Management, che prevede un coordinamento centralizzato delle attività a livello di Gruppo, definendo politiche, linee guida e modelli di business per ottimizzare i flussi, monitorare le performance e gestire la strategia di approvvigionamento elettrico analizzando i trend di mercato.
Il secondo pilastro è l’Efficienza Energetica, focalizzata sulla pianificazione ed esecuzione di interventi su stazioni, infrastrutture e immobili; questa attività include diagnosi energetiche, analisi dei dati di consumo, definizione di KPI e la promozione di progetti per l’ottenimento di incentivi come i Certificati Bianchi (TEE). Il terzo filone concerne lo Sviluppo di Impianti Fotovoltaici, con la realizzazione di nuovi asset sia internamente che tramite co-development, mirando al target di capacità installata con un approccio multi-strategy e un focus specifico su 18 impianti connessi direttamente alle sottostazioni elettriche per alimentare la trazione ferroviaria, un unicum nel panorama europeo.
AGGIUDICATA LA GARA PPA DA OLTRE 200 MILIONI DI EURO
Per supportare questa transizione, è stata aggiudicata la prima gara pubblica in Italia per la fornitura a lungo termine di energia elettrica da fonti rinnovabili destinata a usi non strettamente connessi alla trazione dei treni. L’operazione, dal valore complessivo di 204,2 milioni di euro, garantisce l’acquisto a prezzo fisso di 275 GWh l’anno.
La fornitura è stata suddivisa in cinque lotti specifici: il Lotto 1 (profilo solare fotovoltaico, 45 GWh per 10 anni) è stato assegnato a Enel Energia; il Lotto 2 (profilo eolico, 45 GWh per 10 anni) a Edison Energia; infine, i Lotti 3, 4 e 5 (rispettivamente profilo eolico da 55 GWh per 10 anni, profilo baseload da 60 GWh per 5 anni e profilo baseload da 70 GWh per 5 anni) sono stati aggiudicati a ERG Power Generation.
ACCORDO DECENNALE CON EDISON PER L’EOLICO
Parallelamente, dal primo ottobre 2025 è attiva la fornitura di 450 GWh di energia 100% rinnovabile all’anno, garantita da un Corporate Power Purchase Agreement (PPA) off-site decennale siglato con Edison attraverso RFI. L’energia, prodotta da impianti eolici situati in Sicilia e Abruzzo con una capacità installata totale di circa 35 MW, è destinata all’infrastruttura ferroviaria gestita da Rete Ferroviaria Italiana. Questo accordo pluriennale permetterà un risparmio stimato di oltre 180 mila tonnellate di CO2 fino al termine del contratto. Tale operazione segue un precedente accordo da 100 GWh firmato a giugno dell’anno scorso per coprire il fabbisogno di uffici, stazioni e locali tecnologici.
PIANO DI CO-SVILUPPO E GESTIONE DEL RISCHIO COMMODITY
Per raggiungere l’obiettivo di oltre 1 GW di capacità entro il 2029, FS Energy utilizza leve come la realizzazione di impianti in proprio, l’acquisizione di asset terzi e il co-development. Attualmente è in corso una gara del valore di 46 milioni di euro per selezionare operatori qualificati finalizzata allo sviluppo di impianti per circa 200-300 MW di potenza installata. Nello specifico, il bando prevede 18 impianti fotovoltaici connessi ad altrettante sottostazioni: 10 con potenza tra 6 e 12 MW e 8 con potenza compresa tra 25 e 90 MW. La NewCo gestirà inoltre l’energia residua esposta al mercato tramite un sistema evoluto di gestione del rischio commodity.
I PRIMI IMPIANTI OPERATIVI: FOGGIA E PADOVA
La strategia ha già prodotto risultati tangibili con l’attivazione, grazie al supporto tecnico di RFI e Italferr, di un nuovo impianto fotovoltaico nell’agro foggiano. Dotato di oltre 6.600 pannelli per una potenza di 3 MWp, l’impianto è connesso a una Sottostazione Elettrica ferroviaria che converte l’alta tensione per alimentare direttamente i motori dei treni. Un secondo impianto da 4,4 MWp è attivo a Padova. Combinati, i due siti possono produrre fino a 50 MWh al giorno, sufficienti per 5 corse tra le due città. L’impianto pugliese ha già generato 1,5 GWh, corrispondenti a circa 75.000 km/treno. La produzione annuale attesa per i due impianti è di 11 GWh, segnando il primo passo concreto verso l’autoproduzione, con ulteriori sviluppi previsti in Puglia.


