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Giappone petrolio

Come vanno i consumi di GPL in Giappone

Lo scorso inverno le temperature rigide registrate in Giappone e in Asia nord-orientale hanno determinato un aumento della domanda di GPL per il riscaldamento

Nichigas, società giapponese del gas, ha detto di aspettarsi un aumento delle vendite di gas di petrolio liquefatti (GPL) nell’anno fiscale aprile 2021-marzo 2022 grazie alla ripresa economica dalla crisi del coronavirus.

LE PREVISIONI DI NICHIGAS

Nichigas è un importante fornitore di GPL soprattutto nella regione centro-orientale del Kanto, la zona più urbanizzata e industrializzata del paese.

Secondo le previsioni della società, nel periodo 2021-2022 le vendite di GPL cresceranno del 2,9 per cento su base annua, arrivando a 320mila tonnellate. Più nello specifico, le forniture per le abitazioni domestiche aumenteranno del 2,6 per cento, per arrivare a 199mila tonnellate. Mentre i volumi destinati al settore commerciale saliranno del 3,4 per cento, per 121mila tonnellate.

LE VENDITE DI GPL

Nello scorso anno fiscale le vendite di GPL avevano risentito della scarsa domanda proveniente dai ristoranti, dai centri commerciali e dagli stabilimenti produttivi per via delle restrizioni imposte per limitare i contagi da coronavirus e per la recessione economica.

Nel periodo 2020-2021 le vendite di GPL da parte di Nichigas sono cresciute dello 0,3 per cento su base annua, grazie all’incremento della richiesta energetica domestica che ha permesso di compensare la scarsa domanda commerciale. Le forniture rivolte al settore commerciale hanno infatti vissuto un calo del 9,3 per cento, arrivando a 117mila tonnellate; di contro, quelle destinate al settore domestico sono aumentate del 7,2 per cento (194mila tonnellate), visto il tempo maggiore trascorso in casa.

LA CRISI DELLO SCORSO INVERNO

Lo scorso inverno le temperature particolarmente rigide registrate nell’Asia nord-orientale hanno determinato un aumento della domanda giapponese di GPL per il riscaldamento. Secondo il ministero dell’Economia, del commercio e dell’industria, la domanda di gas per il riscaldamento urbano aveva raggiunto un picco l’8 gennaio.

CONSUMI IN CALO

Un’altra importante società giapponese del GPL, Itochu Enex, ha venduto 500mila tonnellate di GPL nel periodo 2020-2021: il 7,9 per cento in meno rispetto all’anno precedente per via della scarsa richiesta commerciale, industriale e automobilistica.

Stando agli ultimi dati disponibili e riportati da Argus, nel periodo aprile 2020-febbraio 2021 la domanda di GPL in Giappone è diminuita dell’8,6 per cento – 11,7 milioni di tonnellate in tutto – rispetto all’anno precedente.

I consumi sono calati sia in quello domestico e commerciale (-1,6 per cento), sia soprattutto in quello industriale (-5,5 per cento).

L’ACCORDO TRA ARAMCO E HYUNDAI

Rimanendo in Asia nord-orientale, di recente la società petrolifera sudcoreana Hyundai Oilbank ha firmato un memorandum d’intesa con la compagnia saudita Saudi Aramco per l’acquisto di carichi di gas di petrolio liquefatti (GPL), che verranno poi convertiti in idrogeno. L’idrogeno, a sua volta, verrà utilizzato in impianti di desolforazione e per l’alimentazione dei veicoli.

L’anidride carbonica emessa durante il processo di produzione dell’idrogeno verrà invece trasportata in Arabia Saudita per venire impiegata negli impianti petroliferi di Aramco.

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